IL LAVORO FA PER ME! IL FUTURO INIZIA DAL LAVORO. POLITICHE DI INCLUSIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, TRA CRITICITÀ DI OGGI E PROSPETTIVE DI DOMANI

Autore: Paolo Colombo

Si è svolto a Napoli l’11 e 12 Giugno u.s., un importante convegno nazionale sul lavoro dal titolo: “IL LAVORO FA PER ME! IL FUTURO INIZIA DAL LAVORO. POLITICHE DI INCLUSIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, TRA CRITICITÀ DI OGGI E PROSPETTIVE DI DOMANI”.

L’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno dell’Unione e dell’I.Ri.Fo.R., e ha visto la partecipazione di un parterre di relatori di gran pregio.

Al Convegno, infatti,  sono intervenuti: autorità parlamentari e di Governo, dirigenti e funzionari pubblici, tecnici e professionisti operatori del settore, autorevoli personalità del mondo datoriale e sindacale, nonché esponenti delle grandi Federazioni Nazionali delle persone con disabilità.

Dunque le migliori professionalità nazionali e internazionali, viva espressione del mondo politico-istituzionale, delle parti sociali e dell’associazionismo della disabilità,  per due giorni hanno dato vita ad un costruttivo confronto sui nuovi modelli gestionali e sulle moderne modalità organizzativo-funzionali relative all’occupazione di persone non vedenti e ipovedenti per rendere meno difficoltosa la loro integrazione nel  mondo del lavoro e non solo.

Il pubblico è stato numerosissimo e la partecipazione attiva per tutta la durata dell’evento, con sorpresa si è constatato che moltissimi non si sono mai allontanati.

L’evento è stato mirabilmente organizzato dalla sezione U.I.C.I. di Napoli di concerto con l’ufficio lavoro dell’Unione e  con l’ I.Ri.Fo.R. Sede Centrale.

Si può dire che il Convegno ha avuto importanza storica, in quanto è espressione tangibile del gran lavoro fatto in questi anni dall’Unione nel settore, con un notevole ritorno in termini di immagine e di contatti  ma soprattutto di risultati concreti. Si segnala,  inoltre, che  si sono poste le premesse per un processo di unificazione delle due grandi federazioni dell’associazionismo della disabilità FAND e FISH.

Durante i lavori, momenti di sincera emozione e commozione sono stati quelli in cui si è ricordato l’impegno profuso dal presidente Onorario Prof. Tommaso Daniele e dal compianto Prof. Vitantonio Zito.

Tutti i partecipanti hanno avuto modo di conoscere le attività che in materia di lavoro la nostra associazione sta realizzando.

Si è dato conto, infatti, delle iniziative legislative e amministrative poste in essere per gestire le problematiche del lavoro, delle politiche dei tavoli tecnici e dei protocolli di intesa; dell’attività dell’ I.Ri.Fo.R. nel campo della formazione e aggiornamento e della ricerca di nuove professioni, dell’avvio del servizio SOL strumento di politiche attive e dello studio, lancio di una vera e propria agenzia di lavoro da parte dell’Unione.

Sono state poi esaminate le criticità e le strategie di superamento ed esposti strumenti concreti quali: la riforma al servizio per l’impiego e l’avvio di politiche attive; la figura del disability manager; la collaborazione fra associazioni di disabili e sindacati; la difesa della legge 68 del ’99, che ha in sé già dei validi rimedi come lo screening delle situazioni,  il ruolo del comitato tecnico,  la responsabilità disciplinare dei dirigenti delle P.A. inadempienti, il fondo per i disabili (rifinanziato quest’anno su proposta dell’On. Chiara Gribaudo).

Quindi, alla luce di tale disamina si è giustamente affermato che basterebbe attuare le leggi che già ci sono e fare appello al senso di responsabilità delle persone chiamate ad applicarle.

Si è evidenziata l’importanza del collegamento tra scuola e lavoro e di una buona formazione di base nonché degli aggiornamenti soprattutto relativi alle nuove tecnologie,  per migliorare e favorire l’inserimento dei non vedenti nel mondo del lavoro.

Uno dei momenti più significativi è stato l’esposizione delle testimonianze di successo e degli esempi di buone prassi nazionali e internazionali.

È stato fatto poi il punto sull’aggiornamento della legge 113 del 1985, oramai in fase avanzata alla Camera dei Deputati, e con buone sensazioni sul cammino al Senato, soprattutto grazie al  notevole impegno profuso dall’On. Gribaudo.

Infine, il senso di questo evento può essere ben sintetizzato nelle parole pronunciate: “Non fatevi rubare la speranza! Il lavoro per i non vedenti è luce che ritorna,  è dignità e in buona sostanza il futuro di ognuno inizia dal lavoro!”.

Dunque, tutto ciò che è stato fatto fin qui  è si un punto di arrivo  ma, soprattutto un punto di partenza, bisogna raccogliere i frutti di quanto seminato finora continuando a lavorare per i non vedenti italiani.