FirmaOK di Poste: come usarla con il software di firma BIT4ID

Autore: Nunziante Esposito

Dopo aver usato la firma di poste Italiane con molta soddisfazione da più di sei anni, si è presentato un problema strano e di non facile soluzione: non era possibile installare le marche temporali e non era possibile, quindi, apporle all’occorrenza. Siamo stati per circa un mese un poco in apprensione mentre i tecnici di Poste Italiane cercavano di risolvere il problema.

Sia ben inteso, per chi fosse ancora in possesso delle marche temporali e per tutto il resto, il dispositivo di firma è rimasto efficiente e funzionante in piena autonomia per tutto.

Perché eravamo preoccupati?

Purtroppo, anche se gli altri gestori dei dispositivi di firma digitale su pendrive stanno cercando di adeguare ai nostri bisogni i loro software e, inoltre, nel frattempo  la firma digitale remota di Aruba risulta completamente accessibile, questo strumento di poste Italiane è, e rimane per il momento, l’unico strumento di firma su pendrive che possiamo usare ancora in piena autonomia anche su un computer non attrezzato per un disabile visivo.

Il problema che si è presentato con il programma firmaOK di Poste Italiane per le marche temporali è questo: non si tratta di un cattivo funzionamento del software della firma, ma solo una variazione del fornitore delle marche temporali avvenuta da poco e di conseguenza, l’impossibilità di poterle installare ed usare per i dispositivi di FirmaOK.

Contattato uno dei Dirigenti responsabili ICT di Poste Italiane, ho fatto presente il problema. Il servizio tecnico si è immediatamente attivato per capire e risolvere questa anomalia che si è presentata ad alcuni soci dell’Unione che avevano acquistato da poco un nuovo pacchetto di marche temporali che non è stato possibile installare e configurare.

Ho chiamato telefonicamente l’utente e nostro socio, Gabriele Mancini di Pisa che ci aveva informato dei problemi che stava vivendo con la firma digitale, l’ho messo in contatto con i tecnici di Poste Italiane che, pur se non hanno ancora risolto definitivamente il problema di compatibilità dei nuovi pacchetti di marche temporali con FirmaOK, hanno trovato una soluzione risolutiva al problema, indicando a Gabriele Mancini quello che doveva fare per risolvere il suo problema.

Infatti, gli hanno indicato di effettuare l’installazione del software di firma Bit4ID che consente di poter utilizzare il software di firma digitale FirmaOK e quindi, di poter firmare e marcare i documenti firmati con i certificati contenuti nel dispositivo di firma digitale di Poste Italiane.

In pratica, il programma di bit4id riconosce i certificati sulla pendrive di FirmaOK di poste italiane permettendo l’apposizione della firma e la marcatura temporale.

Vediamo quello che ha dovuto fare Gabriele per poter riattivare la possibilità di marcare i documenti che deve firmare sul lavoro. Queste sue indicazioni sono il suggerimento che ha voluto dare nel caso si presentasse questo stesso problema anche ad altri.

Dalle indicazioni fornite da Gabriele, per ovviare a questo problema fare quanto segue:

1. Scaricare ed installare il programma Firma4ng dal sito ufficiale di Bit4ID. Lo stesso software si può scaricare anche dal sito di Infocamere.

2. Con l’icona dal desktop, avviamo  il programma Firma4ng e si apre la schermata principale del software.

3. Premiamo Freccia giù fino al pulsante firma e premiamo invio.

4. Si apre la gestione risorse di Windows 10 e cerchiamo il file da firmare. Selezionato il file, premiamo invio per caricarlo nel software di firma.

5. Attendiamo qualche secondo, tempo che occorre per sincronizzare i certificati di firma con il sito di Poste Italiane.

6. Premiamo tab fino alla casella di controllo “richiedi timestamp”. Se abbiamo bisogno di apporre anche la marca temporale, premiamo barra spaziatrice per attivare la casella.

7. Premiamo il tasto Tab fino al pulsante avanti e premiamo invio per confermare.

8. Se vogliamo leggere il documento che stiamo firmando, premere invio sul comando per aprire il file in gestione risorse. Letto il file, premiamo alt più F4 per chiuderlo.

9. Premiamo Tab fino alla casella di controllo “dichiaro di aver preso visione del documento” e premiamo la barra spaziatrice per attivare la casella.

10. Premiamo Tab fino al pulsante avanti e premiamo invio.

11. Premiamo Tab fino alla casella combinata servizio di timestamp, la apriamo con alt più freccia giù e impostiamo la voce su “firma facile, marca temporale” e premere invio per confermare.

12. Solo la prima volta, premiamo Tab fino ai campi per inserire le credenziali delle marche temporali, inseriamo Userid e password. Se le credenziali fossero state già inserite e salvate precedentemente, andiamo avanti fino al pulsante avanti e premiamo invio per confermare.

13. Inseriamo il <pin di FirmaOK che permette di firmare il documento con i certificati che sono sulla pendrive.

14. Premiamo Tab fino al pulsante avanti e premiamo invio per confermare il tutto.

15. Attendere qualche secondo, il tempo che dal sito vengono controllati i certificati e si apre una finestra che fornisce la conferma delle operazioni eseguite sul file.

Se tutto è andato a buon fine, nella stessa cartella che contiene il file da firmare, viene creato il file firmato e marcato digitalmente. Al file firmato e marcato viene aggiunta nel nome del file la parola “signed che significa firmato, e, nel caso non si stesse firmando un file PDF che mantiene la sua estensione originale, il file assumerà come estensione il suffisso P7M.

Questa è la soluzione del problema che i tecnici di Poste Italiane risolveranno al più presto per rendere compatibili i nuovi pacchetti di marche temporali con il software di firma digitale FirmaOK.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it