‘Facciamoci Vedere, dall’intuizione all’inclusione’ – Comunicato Stampa

Dal 20 al 22 febbraio a Genova la mostra-esposizione dell’Unione Italia dei Ciechi e degli Ipovedenti
In occasione dell’XI Giornata Nazionale del Braille l’U.I.C.I. offre alla cittadinanza e ai professionisti del settore un percorso espositivo tra le tecnologie più innovative per le persone con disabilità visiva, nuovi servizi e buone prassi da condividere
Il lavoro, con le nuove professioni in settori fino a ora poco praticati e progetti sviluppati per offrire nuove opportunità professionali, sarà al centro di un workshop nel pomeriggio dell’inaugurazione

Roma, 15 febbraio 2018 – Il 20 febbraio presso il Palazzo della Borsa di Genova, aprirà la mostra-esposizione organizzata da U.I.C.I. dal titolo: ‘Facciamoci Vedere: dall’intuizione all’inclusione. In mostra un viaggio lungo quasi un secolo’. L’evento, in concomitanza con l’XI Giornata Nazionale del Braille e in occasione dei 150 anni dalla fondazione dell’Istituto David Chiossone di Genova, offrirà un percorso tra 27 stand espositivi con l’obiettivo di far conoscere ai cittadini e agli addetti ai lavori, l’evoluzione delle tecnologie, le nuove soluzioni e i servizi per la disabilità visiva, sviluppate dalle strutture territoriali del sodalizio. Un percorso di integrazione iniziato nel 1920 quando Aurelio Nicolodi – fondatore dell’Unione – diede vita a un sogno rivoluzionario: ‘Emancipare tutti i ciechi d’Italia’, arrivando fino ai giorni nostri attraverso un quotidiano cammino di inclusione.

Nei tre giorni di apertura della mostra – dal 20 al 22 febbraio – sarà possibile scoprire le ultime innovazioni tecnologiche che supportano la vita delle persone cieche e ipovedenti, e il loro impatto sociale, nonché i servizi e le soluzioni oggi disponibili in Italia.
È, per esempio, il caso di MyEye, un innovativo occhiale composto da una smart camera che aiuta le persone con disabilità visiva a riconoscere gli oggetti, consentendo così di fare la spesa o di ordinare al ristorante in modo autonomo, e il sistema di riconoscimento facciale di cui sono dotati consente loro di identificare e memorizzare i volti.

Non solo tecnologia futuribile ma anche servizi per avvicinare l’arte ai non vedenti e ipovedenti: tra gli espositori il Museo Tattile Statale Omero presenterà tre opere parte della celebre Sezione Itinerante “Bello e accessibile” il cui obiettivo è esportare l’esperienza e la filosofia del Museo veicolando l’idea di una cultura senza barriere.

Anche il tema del lavoro, fondamentale in un reale percorso di inclusione e realizzazione sociale per i lavoratori con disabilità visiva o plurima, viene affrontato, nel giorno dell’apertura della mostra-esposizione con un workshop dedicato (ore 17.30); un momento di confronto sulle nuove professioni che possono essere intraprese da persone cieche o ipovedenti con o senza minorazioni aggiuntive. Si racconterà anche di percorsi sperimentali e di progetti speciali che l’U.I.C.I. sta sviluppando o ha già avviato, per offrire nuove opportunità professionali in settori sin d’ora poco praticati, uscendo quindi dalle logiche che considerano le persone cieche e ipovedenti connesse a specifici lavori (i.e. centralinista, fisioterapista, etc.).

“L’iniziativa della mostra-esposizione nasce dalla volontà di condividere le buone prassi e le eccellenze della nostra Associazione attuate dai singoli territori, fornendo così al pubblico una panoramica delle esperienze progettuali che potrebbero diventare bene comune ed essere replicate in tutto il nostro Paese”, afferma Mario Barbuto, Presidente U.I.C.I.
“U.I.C.I. ha scelto Genova per la manifestazione ‘Facciamoci Vedere’ per rendere omaggio a 150 anni dell’Istituto David Chiossone: un’eccellenza nel settore, il quale ha scelto, all’inizio degli anni ’90, di specializzarsi nella riabilitazione dei disabili visivi in convenzione con il servizio sanitario nazionale”, dichiara Claudio Cassinelli, Presidente dell’Istituto David Chiossone.

 

 

 

La mostra si inserisce in un percorso più ampio che si pone l’obiettivo di un mondo senza barriere che sappia rispettare, ascoltare, includere e valorizzare tutti i ciechi e gli ipovedenti attraverso iniziative di promozione e sensibilizzazione a vari livelli:

SFIORA diritto all’istruzione, al lavoro e alla socializzazione;

ESPLORA diritto alla mobilità e all’orientamento;

AMA iniziative di sensibilizzazione nei confronti della categoria.

 

L’esposizione rimarrà aperta nei seguenti orari:
– 20 febbraio: dalle 14.00 alle 19.00
– 21 febbraio: dalle 9.00 alle 18.00
– 22 febbraio: dalle 9.00 alle 13.00

Ingresso gratuito

 

 

FACCIAMOCI VEDERE
Dall’intuizione all’inclusione. In mostra un viaggio lungo quasi un secolo
Genova, 20 febbraio 2018
Palazzo della Borsa di Genova – Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44

 

PROGRAMMA DI APERTURA DELL’ESPOSIZIONE

14.00 Apertura della mostra
Sala delle Grida, Palazzo della Borsa di Genova
Mario Barbuto, Presidente Nazionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

14.30 Cerimonia inaugurale di presentazione dell’esposizione
c/o Sala Convegni della Bi.Bi. Service, via XX settembre 41 – 3 piano
Introduzione, Mario Barbuto

Interverranno:
Autorità politiche e amministrative,
Arturo Vivaldi, Presidente Consiglio regionale UICI Liguria
Franco Pugliese, Presidente sezione territoriale di Genova
I Presidenti delle Istituzioni del Coordinamento Nazionale
Prevista la presenza di Luca Bizzarri, Presidente Palazzo Ducale di Genova

15.15 Presentazione del nuovo Logo UICI
e premiazione del vincitore del concorso di idee e proposte grafiche
Maria Buoncristiano, componente del Consiglio Nazionale UICI
Stefano Bassan, Vincitore del concorso

16.00 Workshop “Tecnologie assistive: dispositivi a confronto”
a cura dell’Istituto Nazionale di Valutazione Ausili e Tecnologie
Modera: Franco Lisi, Direttore Scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano

17.30 Workshop “L’anno del lavoro: i progetti da realizzare e le nuove opportunità da sperimentare”, a cura di IRIFOR Nazionale
Modera: Stefano Tortini, Vice Presidente Nazionale U.I.C.I.

Comune di Genova Regione Liguria Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Con il contributo di Second Sight

Ospite d’onore Istituto Italia di Tecnologia

 

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L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, il Centro Ricerca Scientifica, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), l’Agenzia per la Tutela dei Diritti e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. L’Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND).
Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all’interno del nostro sito – www.uiciechi.it
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Relazioni Esterne

 occhiali MyEye

Museo Tattile Statale Omero “Bello e accessibile”  un’opera