Disability manager, Redazionale

Autore: Redazionale

Il Comune di Scandicci, a seguito di una mozione del Partito Democratico approvata nel Consiglio del 21 maggio e presentata su iniziativa del consigliere U. Mucé,  inserirà, fra le figure professionali dell’Amministrazione – fra i primi Comuni della Toscana -, la figura del DISABILITY MANAGER.
Il Disability Manager è stato previsto dal Libro Bianco su Accessibilità e Mobilità Urbana. Linee Guida per gli Enti Locali, risultato di un Tavolo di Lavoro istituito nel 2009 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ci pone nel più ampio contesto europeo, per quanto attiene il raggiungimento degli obiettivi di accessibilità ed inclusione sociale posti dalla Commissione Europea.
È una figura che nasce negli Stati Uniti e che è divenuta fondamentale anche in Europa. Rappresenta una competenza strategica ai fini della piena inclusione delle persone con disabilità ed è capace, dotato di strumenti culturali e di competenze specifiche, di valutarne i bisogni e migliorare la qualità e l’efficacia delle politiche territoriali.
Nei Comuni che si sono dotati di questa professionalità essa è essenziale nel coordinamento dei vari servizi a disposizione delle persone con disabilità, ottimizzandoli, per far sì che essi siano realmente conformi alle loro esigenze, ed evitando così anche gli sprechi.
Va inoltre evidenziata la sensibilità dell’Amministrazione nel voler attuare, di fatto, strumenti di partecipazione per l’individuazione ed eliminazione delle barriere che impediscono l’inclusione di tutti i cittadini. Ed infatti, essa ha aderito, per il 2012, alla terza edizione dello ACCESS CITY AWARD, istituito dalla Commissione Europea, ricevendo un caloroso encomio ed incoraggiamento a proseguire nell’azione  intrapresa per rendere Scandicci accessibile a tutti, nonché a pianificare la partecipazione alla prossima  edizione del 2013.
Per inciso, il comune vincitore dello Access City Award per il 2012 è stato Salisburgo, che vanta nella compagine comunale un Disbility Manager e si è dotato, dal 1997, di una Consulta Cittadina per la Disabilità.
Conferma la volontà di questa Amministrazione di voler rendere la Città e le sue “strutture” materiali ed immateriali fruibili ed inclusive per tutti.
“Accessibilità significa che le persone con disabilità abbiano accesso – al pari delle altre persone – al contesto fisico in cui sono immerse, ai trasporti e alle tecnologie per la comunicazione e l’informazione, come pure agli altri impianti e servizi. L’accessibilità è la precondizione per partecipare nella società e nell’economia. Ecco perché l’accessibilità è al centro della Strategia Europea per la Disabilità 2010-2020” (Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione Europea)