CONFERENZA STAMPA Mercoledì 12 dicembre 2012 – ore 11:30, Redazionale

Autore: Redazionale

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS
CONFERENZA STAMPA Mercoledì 12 dicembre 2012 – ore 11:30
C/o Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Presidenza Nazionale
Via Borgognona 38 – 00187 Roma
I CIECHI E GLI IPOVEDENTI
SUBISCONO UNA NUOVA ESCLUSIONE SOCIALE
Coordina:
Luisa Bartolucci
Componente dell'Ufficio di Presidenza dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Intervengono:
Tommaso Daniele
Presidente Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Saluto
Cristina Mussinelli
Responsabile Progetto LIA
Progetto LIA: dalla formazione alla fruizione del libro accessibile
Simonetta Pizzuti
Rappresentante dell'Osservatorio Siti Internet (OSI)
Accessibilità dei siti pubblici e di pubblico interesse: stato dell'arte
Daniela Floriduz
Docente e Componente Commissione Istruzione
Scuola: gli strumenti e il loro grado di accessibilità
Barbara Leporini
Ricercatrice e Presidente Consiglio Regionale UICI Toscana
Nuovo decreto ministeriale per i requisiti di accessibilità della legge Stanca: novità e riflessioni
Flavia Cristiano
Responsabile del Centro Italiano per il Libro e la Cultura del MIBAC
La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta audio sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
all'indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS
I ciechi e gli ipovedenti
subiscono una nuova esclusione sociale
Le nuove tecnologie, salutate dai ciechi e dagli ipovedenti come potenziale strumento
di maggior autonomia ed indipendenza, in molti casi si sono rivelate, al contrario,
strumento di esclusione sociale, perché attuate senza alcuna attenzione alle necessità ed
alle peculiarità dei minorati della vista.
Ancora una volta l'inadempienza dello Stato è causa di emarginazione, tanto più grave
perché colpisce la parte più debole dei suoi cittadini, non rispettando o non facendo rispettare
leggi che esso stesso ha promulgato.
La legge n. 4/2004 (c.d. legge Stanca) a tutt'oggi non ha prodotto i frutti sperati,
rimanendo inaccessibile la maggior parte dei siti internet pubblici o di pubblico
interesse, col risultato di escludere da molti servizi proprio coloro che più ne hanno bisogno.
L'istituzione del registro elettronico degli insegnanti non ha minimamente tenuto
conto dell'esistenza di professori e genitori ciechi e ipovedenti, mostrando una volta di più
l'insensibilità dello Stato per la formazione e la cultura. Ulteriore riprova è l'uso sempre
crescente di libri elettronici il cui utilizzo risulta praticamente nullo da parte di persone con
handicap visivo.
Finanche le audiodescrizioni dei programmi televisivi, nonostante il contratto di
servizio Stato-RAI, sono assolutamente carenti sia quantitativamente sia
qualitativamente.
A causa dell'indisponibilità della sintesi vocale, l'autonomia nell'uso della maggior
parte dei bancomat e postamat risulta impossibile, provocando grave danno ad un reale
svolgimento dell'inalienabile indipendenza personale di ciascun individuo.
Negli uffici pubblici e privati ci si ostina ad utilizzare strumenti elimina code che,
segnalando le informazioni solo a livello visivo, non permettono a ciechi ed ipovedenti di
usufruire correttamente del servizio.
Anche nel privato delle proprie abitazioni la mancanza di accorgimenti tecnici,
assolutamente di facile realizzazione, non permette l'uso degli elettrodomestici se non a
persone prive di qualsivoglia deficit visivo.
Questi sono solo alcuni tra i più eclatanti esempi di come l'introduzione della
tecnologia, senza alcuna attenzione alle diverse necessità e peculiarità di ciascun individuo,
sta portando ad una nuova esclusione sociale.