Cercola – Furto all’ex insegnante, 63 enne , l’indignazione delle associazioni, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Indignazione, rabbia ma anche paura per chi è destinato a vivere con una disabilità, che lo pone in una condizione minoritaria davanti a fatti come quelli avvenuti ieri in via Matteotti dove c’è la casa dell’anziano sordocieco.  La rappresentanza di Sant’Anastasia dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) lancia un appello sulla ‘sicurezza’ dei portatori di disabilità, e immediatamente, dopo l’increscioso episodio accaduto all’insegnante in pensione, contatta le istituzioni cittadine per cercare una soluzione congiunta. “Abbiamo avviato contatti con il neo sindaco Fiengo – spiega Giuseppe Fornaro – che mi auguro non appena espletato le procedure per l’avvio della sua amministrazione, voglia incontrarci. Quello che chiediamo è attenzione e sensibilità nei confronti di chi, soprattutto in situazione come quelle accadute, è in netta difficoltà. Sarebbe bello pensare a come attuare un sistema di ‘sicurezza’ nei confronti di persone che affette da handicap, vivono condizioni difficili, aiutandoli, standogli vicino, non solo accudendoli per poche ore al giorno, ma monitorandoli e vegliare sulla loro incolumità. Non è certamente facile studiare un sistema che consenta di vigilanza costante, ma io credo sia dovere di tutti provarci. Vorrei chiedere al sindaco Fiengo di risolvere, in particolare, lo stato di abbandono di quest’uomo. La notizia – spiega il rappresentante e consigliere dell’Uici – mi è giunta nelle prime ore della mattinata.  La dinamica, lo svolgersi della vicenda mi ha turbato, sono situazioni che ti fanno riflettere, soprattutto su come sia così facile per alcuni abusare delle condizioni di debolezza  di chi si ha  difronte, per approfittarsene. Con l’invito, ed ora l’appello inviato al sindaco di Cercola, mi auguro che presto la sensibilità di questa nuova amministrazione possa portare tutti noi a contribuire ad una soluzione che conceda una garanzia di inviolabilità, e della persona e della dignità di chi è parte di quelle fasce dette sensibili”.di  Maria Beneduce
 ( mercoledì 10 luglio 2013 alle 21:30 )
http://www.laprovinciaonline.info/Cercola-Furto-all-ex-insegnante-63.html