Lega del Filo d’Oro – 27 Giugno 2023: Giornata Internazionale della sordocecità

TORNANO I COLORI DELLO YARN BOMBING PER SENSIBILIZZARE SULLA SORDOCECITÀ E RICORDARE I DIRITTI DI CHI NON VEDE E NON SENTE IN TUTTO IL MONDO

Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro: è importante che all’interno della riforma volta ad attuare la Legge Delega sulla disabilità non vengano dimenticati i diritti delle persone con sordocecità che ancora, di fatto, non vengono pienamente riconosciuti dalla Legge 107/2010.

L’hashtag ufficiale dell’iniziativa è #perfiloepersegno.

– La Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale, per il terzo anno consecutivo si fa promotrice dell’iniziativa globale “Yarn Bombing”, una forma di street art che vivrà in un’esplosione di colori il 27 giugno 2023, in occasione della Giornata Internazionale della Sordocecità, per aumentare la conoscenza di questa disabilità unica e specifica, ricordare i diritti delle persone sordocieche e promuoverli in tutto il mondo.

L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti in modo divertente e creativo, attraverso il coloratissimo “bombardamento di manufatti di filato” riproposto dalla rete Deafblind International (DBI) – organizzazione che supporta a livello mondiale lo sviluppo di servizi per migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche di cui la Fondazione fa parte – in un progetto artistico su larga scala, abbattere i pregiudizi e sensibilizzare sulla sordocecità.

Come negli anni precedenti, anche per l’edizione 2023 nei Centri e nelle Sedi Territoriali della Lega del Filo d’Oro gli utenti dell’Ente sono stati coinvolti nella creazione di riquadri colorati e pon pon, realizzati a maglia o all’uncinetto, da utilizzare per “colorare il mondo” attraverso un semplice “filo”: attività resa possibile grazie ai laboratori occupazionali, che hanno l’obiettivo di stimolare la creatività e le abilità di chi non vede e non sente. Ai loro manufatti si sono aggiunti anche quelli realizzati da familiari, sostenitori, volontari, personale e amici dell’Ente che, nella giornata clou del 27 giugno, andranno a rivestire strade, parchi, oggetti e monumenti delle 10 regioni in cui è presente la Fondazione, per dare vita a un grande patchwork intessuto di tutti i colori e i fili della solidarietà.

“La Lega del Filo d’Oro ha nuovamente scelto di abbracciare con grande entusiasmo il progetto globale Yarn Bombing proposto dalla rete Deafblind International, perché il ‘filo’ ha un significato molto importante per noi, rappresentando simbolicamente il ‘filo aureo della buona amicizia’, scelto nel 1964 dalla nostra fondatrice per far conoscere al mondo la condizione delle persone con sordocecità e fare in modo che la società si accorgesse di loro – dichiara Patrizia Ceccarani, Direttore Tecnico Scientifico della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus – Si tratta di un’occasione di sensibilizzazione molto importante che, attraverso una meravigliosa esplosione di colore, bellezza e solidarietà, ci permetterà di aumentare la conoscenza della sordocecità e di ricordare i diritti di chi non vede e non sente in tutto il mondo”.

LO YARN BOMBING PER RICORDARE I DIRITTI DELLE PERSONE CON SORDOCECITÀ

L’iniziativa globale nasce con l’intento di sensibilizzare sulla sordocecità, al fine di ottenere parità di trattamento, opportunità e un esercizio reale dei diritti delle persone con sordocecità, fino al rispetto della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con disabilità in tutti gli Stati membri. È dunque necessario, per la Lega del Filo d’Oro, garantire a chi non vede e non sente la possibilità di esprimere non solo i propri bisogni, ma anche le proprie potenzialità e competenze, nella convinzione che una persona sordocieca partecipe possa rappresentare una risorsa preziosa per una società maggiormente inclusiva.

“In questo momento storico il Ministero della Disabilità ha avviato le consultazioni con una serie di tavoli tecnici, di alcuni dei quali facciamo parte, per provvedere alla riforma della disabilità al fine di attuare la Legge Delega e rendere la legislazione italiana più conforme alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Convenzione che abbandona la vecchia concezione sanitaria di “handicap”, e mette al centro la persona con disabilità, i suoi bisogni e le sue potenzialità, responsabilizzando la società, che deve consentirgli di essere protagonista della propria vita e dare il proprio contributo alla comunità, realizzando una effettiva inclusione  – spiega Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus –. Auspichiamo che in questa riforma complessiva della disabilità possa trovare finalmente spazio una soluzione che riguardi l’annosa questione delle persone sordocieche perché, nonostante l’Italia abbia adottato la legge 107/2010, quest’ultima presenta numerosi limiti e non è mai stata pienamente applicata. Per tali ragioni iniziative come questa sono di fondamentale importanza per far sentire al resto del mondo anche la nostra voce”.

#PERFILOEPERSEGNO: LO YARN BOMBING DELLA LEGA DEL FILO D’ORO COLORA LE CITTÀ

Per celebrare la Giornata Internazionale della sordocecità, il 27 giugno un’esplosione colorata di manufatti di filato rivestirà spazi pubblici, monumenti, parchi e oggetti simbolici di diverse città italiane. Ecco nel dettaglio dove e quando poter andare a vedere le installazioni:

a Osimo (AN) presso la fontana di Piazza Boccolino – dove alle ore 11:00 si terrà una cerimonia alla presenza dei Rappresentanti del Comune e della Fondazione -, sulle fioriere antistanti il Palazzo Comunale, nel punto panoramico dei Tre Pini, sul ponticello della pista ciclabile Girardengo di Campocavallo e sugli alberi di Via Fonte Magna; a Fabriano (AN), le opere del gruppo Uncinettiamo abbelliranno 130 esercizi commerciali della città; a Lesmo (MB) saranno nella Piazza del Comune e nella Parrocchia; a Muggiò (MB) nella Piazza del Comune; a Novara presso il cortile del Broletto; a Fossalta di Piave (VE) presso il Municipio, il piazzale della Chiesa, la Biblioteca Comunale e in alcuni esercizi commerciali della città; a Pisa in Corso Italia, presso Piazza Toniolo e in Piazza Manin; a Modena, in Piazza Giuseppe Mazzini; a Roma in via Gaetano Casati e angolo di Circonvallazione Ostiense; a Napoli presso la sede Polisportiva Partenope; a Corato (BA) in Piazza Vittorio Emanuele; a Monopoli (BA) in Piazza Garibaldi; a Castellaneta (TA) nella Piazza del Municipio; a Giovinazzo (BA) nel Parco Scianatico; a Molfetta (BA) nel Parco urbano “Baden Powell”; a Termini Imerese (PA) presso Piazza Marina.

LO YARN BOMBING VIVRÀ ANCHE SUI SOCIAL

L’invito a partecipare allo “Yarn Bombing” della Lega del Filo d’Oro è aperto a tutti: in occasione della Giornata Internazionale della sordocecità (27 giugno) basterà scattare una foto o creare un piccolo video mentre fai il “gesto del cuore con le mani” e condividere la story taggando @legadelfilodoroonlus e inserendo gli hashtag #perfiloepersegno e #yarnbombing. Con un gesto simbolico, si potrà sostenere la causa della Fondazione, per un futuro migliore oltre il buio e il silenzio.

Ufficio stampa LEGA DEL FILO D’ORO c/o INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione

Alessandra Dinatolo – 348 4151778 – a.dinatolo@inc-comunicazione.it
Virginia Matteucci – 342 6324138 – v.matteucci@inc-comunicazione.it
Chiara Ambrogini – 338 7802398 – ambrogini.c@legadelfilodoro.it

Pubblicato il 27/06/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – V Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche

Ogni 27 giugno l’Uici in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro promuove la Giornata delle Persone Sordocieche; istituita nel 2018 dall’EDbU, l’Unione Europea dei Sordociechi, la ricorrenza è stata fissata in coincidenza con quel 27 giugno 1880 in cui nacque Helen Keller, celebre scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordocieca dall’età di 19 mesi.

La sordocecità risulta ancora oggi nel 2022, una di quelle disabilità poco riconosciute. La maggior parte dei bambini, dei ragazzi e degli adulti che nascono, crescono e convivono con qualche tipo di pluriminorazione psicosensoriale si trova a vivere una realtà quotidiana frequentata da pochi, genitori, familiari, medici ed assistenti.

Ci sono circa 390.000 persone in Europa che sono sordocieche e questa cifra è destinata a raggiungere le 600.000 unità entro il 2035.

L’obiettivo è quindi quello di dare un maggiore risalto alle persone che vivono con questa disabilità, perciò l’UICI in sinergia con la Lega del Filo d’Oro segnalano come sia necessario un aggiornamento normativo della Legge 107/2010 che nonostante rappresenti un punto di partenza, si è verificato che concretamente ed attualmente “non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca.”

Per abbattere quel “muro” d’indifferenza e solitudine; nello specifico l’UICI di Catanzaro continua a promuovere quotidianamente azioni di inclusione con attività di supporto psicofisico alle famiglie che vivono nello strazio di non avere un canale comunicativo per così dire normale.

“Oltre il buio ed il silenzio bisogna far emergere che c’è una persona con una sua dignità e noi combatteremo affinché chiunque abbia parità di diritti” afferma la responsabile alla pluridisabilità della sezione UICI di CZ Luciana Loprete.

Ogni soggetto ha le sue peculiarità e con l’obiettivo di una futura maggiore indipendenza, si programmano e realizzano progetti individuali come mobilità, orientamento e autonomia personale.

Date le numerose esigenze d’informazione sulla pluridisabilità tra cui la sordocecità, la stessa sezione ha organizzato diversi incontri e dibattiti pubblici, allo scopo di potenziare le capacità dei singoli, si è provveduto e si continuerà a lavorare per intraprendere per i più piccoli soci diversi percorsi di logopedia ma anche corsi di formazione sui metodi di comunicazione (Braille, Malossi, Lis Tattile) fondamentali per farsi capire e comprendere i bisogni di un sordocieco.

IV Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche

LEGA DEL FILO D’ORO E UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI: “URGENTE ADEGUARE LA LEGGE 107/2010 PER LA SUA PIENA ATTUAZIONE E RICONOSCERE ALLE PERSONE SORDOCIECHE I LORO DIRITTI”

In occasione della IV Giornata Nazionale delle persone sordocieche (27 giugno), la Lega del Filo d’Oro e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accendono i riflettori sulla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche”: sebbene in Italia siano state riconosciute sia la sordocecità, che la Lis e la Lis Tattile, alcune incongruenze nel testo di legge assottigliano notevolmente il numero dei sordociechi che possono essere riconosciuti tali.

Roma, 25 giugno 2021 – In Italia, una persona si può definire sordocieca se oltre alla minorazione visiva – che può essere insorta durante tutto l’arco della vita – si aggiunge anche una disabilità uditiva purché la minorazione sia congenita o, se acquisita, insorga durante l’età evolutiva e sia tale da aver compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Non sono, quindi, considerate sordocieche le persone che, pur non vedenti, siano diventate sorde dopo il dodicesimo anno di età, o coloro che, nati senza alcuna minorazione sensoriale, siano stati colpiti da sordocecità in età successiva ai dodici anni lasciando quindi in un limbo normativo, e di conseguenza di diritti, moltissime persone che nel nostro paese aspettano un riconoscimento della loro condizione.

Secondo uno studio condotto dall’ISTAT in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, si stima che in Italia le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito siano 189 mila. Circa 108 mila persone sono di fatto confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a se stesse a causa di altre gravi forme di disabilità che spesso si aggiungono ai problemi di vista e udito. Più del 55% dei disabili sensoriali sperimenta importanti restrizioni alla propria autonomia non potendo uscire di casa a causa di altre forme di disabilità che si sommano a quelle di vista e udito: la metà circa delle persone sordocieche(il 51,7% del totale) presenta anche una disabilità motoria. Per 4 disabili su 10, invece, si riscontrano danni permanenti legati ad insufficienza mentale, mentre disturbi del comportamento e malattie mentali riguardano quasi un terzo dei sordociechi (il 32,5% dei casi).

Grazie alla Legge 107/2010, realizzata sulla base degli indirizzi contenuti nella dichiarazione sui diritti delle persone sordocieche del Parlamento europeo del 12 aprile 2004, la sordocecità è stata riconosciuta come disabilità specifica unica (in precedenza si riferiva alla sommatoria delle due minorazioni). Eppure, oggi appare inadeguata al fine di una tutela giuridica collettiva che includa tutte le persone con disabilità aggiuntive. È dunque necessario e urgente renderla più attuale, adattandola a un contesto sociale in evoluzione in cui i moderni strumenti di comunicazione e di conoscenza devono garantire un processo inclusivo, dando la possibilità a tutte le persone sordocieche di realizzare sé stesse e di accedere al mondo del lavoro

“Per garantire pari opportunità alle persone con disabilità visive ed uditive nell’educazione, nell’accesso ai servizi, all’istruzione ed alla formazione occorre proseguire nel percorso del riconoscimento dei loro diritti – dichiara Rossano Bartoli Presidente della Lega del Filo d’Oro. – Risulta essenziale fare chiarezza sull’applicazione della legge 107/2010 e promuovere un coordinamento efficace fra il livello centrale e le regioni per superare le discrasie operative e soprattutto far in modo che siano riconosciute sordocieche le persone affette da una minorazione totale o parziale combinata della vista e dell’udito, sia congenita che acquisita, che comporta difficoltà nell’orientamento e nella mobilità, nonché nell’accesso all’informazione e alla comunicazione”.

La IV Giornata Nazionale delle persone sordocieche, istituita nel 2018 dall’Unione Europea dei Sordociechi (EDbU) e fissata per il 27 giugno, promossa in Italia dalla Lega del Filo d’Oro e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, è nata proprio con l’obiettivo di fare luce sulla condizione delle persone che vivono con questa disabilità sensoriale nel nostro Paese, al fine di garantire loro maggiore inclusione sociale, autodeterminazione e autonomia.

La sordocecità è solo la punta di un iceberg che riguarda le disabilità plurime e complesse che affliggono oggi migliaia e migliaia di cittadini che attendono risposte specifiche, efficaci e innovative – ha dichiarato il Presidente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario BarbutoCome UICI siamo impegnati su questo fronte per realizzare modelli di educazione e formazione dedicati, con attività di supporto, sostegno e accoglienza estesi anche alle famiglie, grazie alla nostra rete di 107 sezioni territoriali, con strutture di ascolto, servizio di orientamento e assistenza psicologica, centri di consulenza tiflodidattica. Ma dobbiamo oggi compiere un ulteriore e significativo passo in avanti che guardi alle necessità delle persone sordocieche anche oltre l’età scolare o giovanile, per accompagnarle in età adulta. Per queste ragioni riteniamo importante la creazione di idonee strutture di accoglienza che sappiano sostenere le persone sordocieche in un’ottica di lungo periodo, affinché possano individuare e costruire il loro progetto di vita, in autonomia e dignità. Le risorse attese con il PNRR e gli adeguamenti legislativi e normativi che sono divenuti una urgenza imprescindibile, saranno gli elementi fondamentali del nostro impegno accanto alle persone con pluridisabilità e in particolare con sordocecità”.

Pubblicato il 28/06/2021.

III Giornata Nazionale delle persone sordocieche – 26 giugno 2020

Per celebrare la terza Giornata Nazionale a loro dedicata, il 26 giugno 2020 l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la Lega del Filo d’Oro organizzano un evento online e in diretta per accendere i riflettori sulla condizione delle persone sordocieche, anche alla luce dell’emergenza sanitaria ancora in corso.

Come hanno vissuto le persone sordocieche e le loro famiglie i giorni di chiusura e confinamento e le fasi 2 e 3 dell’emergenza?

Di quali ausili hanno bisogno e cosa si può fare per sostenerle?

Quale sarà il ruolo dei volontari che aiutano le persone con pluridisabilità e le loro famiglie da ora in avanti?

Sono questi alcuni dei temi al centro dell’incontro previsto per venerdì 26 giugno alle ore 10.30 al quale gli interessati potranno accedere sulle pagine Facebook dell’Unione e della Lega del Filo D’Oro e su Slash Radio Web in diretta al link: www.uiciechi.it/radio/radio.asp.

PROGRAMMA

Modera: Sara De Carli, giornalista di Vita

Intervengono:

• Mario Barbuto presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “L’impegno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a favore delle persone con sordocecità”

•Rossano Bartoli presidente Lega del Filo d’Oro “La sordocecità ai tempi del coronavirus”

•Angelina Pimpinella coordinatrice commissione pluridisabilità UICI “Non temete i momenti difficili il meglio viene da lì”

• Francesco Mercurio presidente del Comitato delle Persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro “Per le persone sordocieche il tatto è tutto”

• Massimiliano Imparato, Anna Maria Magrini, Belinda Mancini, Simona Spirito testimonianze volontari “Accompagniamoci nella vita: storie di incontri unici”

• Daniele Orlandini membro del Comitato dei Familiari della Lega del Filo d’Oro “La vita delle famiglie durante il lockdown e la ripartenza nelle fasi 2 e 3 dell’emergenza”.

Allegato: INVITO – III Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche

Grafica di Giada Voci per la III Giornata Nazionale delle persone sordociechi: l'immagine rappresenta due riflettori accesi le cui luci puntano verso la parte centrale del quadro dove c'è un insegna su cui vi è il titolo dell'evento

Grafica di Giada Voci per la III Giornata Nazionale delle persone sordocieche: l’immagine rappresenta due riflettori accesi le cui luci puntano verso la parte centrale del quadro dove c’è un insegna su cui vi è il titolo dell’evento

II Giornata Nazionale delle persone sordocieche

L’U.I.C.I., in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, ha celebrato a Roma la II Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche. Inclusione sociale, autodeterminazione e autonomia per le persone con disabilità sono stati i temi trattati. Ma non solo. Un vero e proprio cambiamento culturale per andare oltre l’handicap e vedere la disabilità come una condizione che può essere superata, se supportata da un contesto e un ambiente favorevoli.

Si è celebrata il 27 giugno, la II Giornata Nazionale delle persone sordocieche, istituita dall’Unione Europea dei Sordociechi (EDBU) e promossa in Italia dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro. Per questa occasione è stato organizzato a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, un convegno per favorire la conoscenza sul tema della sordocecità e promuovere il dibattito a livello pubblico e istituzionale, individuando modalità e azioni volte ad affrontare in modo efficace quella che è diventata una vera e propria condizione sociale diffusa, poiché coinvolge diverse migliaia di persone nel nostro Paese.

Questa giornata rappresenta l’occasione per far conoscere a quante più persone possibili la sordocecità e vuole essere un momento di confronto fondamentale tra Istituzioni e Associazioni del terzo settore per fornire risposte concrete ai bisogni delle persone sordocieche, partendo dal diritto all’inclusione. La piena attuazione della legge 107/2010, che riconosce la sordocecità come una disabilità unica e specifica, potrebbe agevolare questo processo, rappresentando un punto di partenza per queste persone e le loro famiglie. Mi preme inoltre ricordare che Sabina Santilli, sordocieca dall’età di sei anni a causa di una meningite, ha voluto con tenacia anche in Italia un’organizzazione per le persone sordocieche, fondando nel 1964 la Lega del Filo d’Oro” dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro.

“Al termine di questa giornata una riflessione che mi sento di fare riguarda il sistema di comunicazione della nostra società. Nel nostro mondo tutto tende a diventare scontato e banale, noi non vogliamo che questa giornata diventi routine. Io sono certo che il prossimo anno dovremo trovare una formula diversa per questa giornata perché rimanga un momento di testimonianza, di dialogo e contatto con la società civile per portare all’attenzione i tanti problemi, le tante difficoltà, le questioni che riguardano una fascia di popolazione importante e che noi abbiamo l’obbligo e l’onore di tutelare e di rappresentare. È vitale far comprendere al Governo e alle Istituzioni italiane quanto sia importante irrobustire, ampliare e proseguire il percorso di tutela di questa ampia collettività, offrendo loro l’opportunità di gestire il proprio ambiente domestico e sociale con il maggior grado di autonomia possibile, sviluppando nuove competenze, strumenti di comunicazione ed innovazioni sempre più utili ed efficaci per superare le barriere che ostacolano una vita realmente inclusiva” dichiara Mario Barbuto, Presidente U.I.C.I.

Con questo auspicio si è concluso il seminario della II Giornata Nazionale dedicata alle persone affette da sordocecità.

Per info

Ufficio Comunicazione e Informazione UICI

Tel. 06 699 88 417

Referente

Vincenzo Massa

Cell. 366 58 99 948

ustampa@uiciechi.it

comunicazione.massav@uiciechi.it

Ufficio stampa Lega del Filo d’Oro

Francesca Riccardi

06 44160887 – 335 7251741

f.riccardi@inc-comunicazione.it

Chiara Ambrogini

071 72451 – 338 7802398

ambrogini.c@legadelfilodoro.it

II Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche, Roma 27 giugno 2019 – Sala Zuccari – Palazzo Giustiniani

Il 27 giugno prossimo, a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato, avrà luogo la celebrazione della II Giornata Nazionale delle persone sordocieche:
“Diffondere informazione e cultura con la forza di una rete”
della quale, di seguito riportiamo il programma dettagliato.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dalla nostra SlashRadio, a partire dalle ore 9.00. Per ascoltare, sarà sufficiente collegarsi alla pagina web:
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Programma:

Coordina i lavori Renzo Giannantonio, Giornalista radiofonico

09.30 Introduzione all’evento
Mario Barbuto
Presidente Nazionale UICI
Rossano Bartoli
Presidente della Lega del Filo d’Oro

09.45 Saluti delle Autorità

10.00 Angela Pimpinella
Direzione Nazionale UICI
“L’impegno dell’Unione verso le persone sordocieche e la costruzione di una rete
operante”

10.15 Gerardo Sannino
“Io e il Malossi”

10.30 Stefania Rodofile
Vice Presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro
“La mia vita tra due mondi”

10.45 Walter Di Nardo
Professore Associato – Policlinico Gemelli
“L’importanza della medicina per i sordociechi” (impianti cocleari)

11.00 Eleonora Manni
Volontaria presso l’Associazione Felice di Sentire presso il Policlinico Gemelli
“Esperienza con il cocleare”

11.15 Simona Martini
“Vi racconto i miei soggiorni”

11.30 Massimo Vita
Vice Presidente Irifor
“I nostri progetti per la sordocecità”

11.45 Francesco Mercurio
Presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro
“Il diritto al riconoscimento per tutte le persone sordocieche: una battaglia comune”

12.00 Roberto Battelli
“La mia musica”

12.15 Antonio Passaro
Commissione Nazionale Pluriminorati
“Inclusione scolastica”

12.30 Conclusione dei lavori
Mario Barbuto
Presidente Nazionale UICI
Rossano Bartoli
Presidente della Lega del Filo d’Oro.

Programma II Giornata nazionale delle persone Sordocieche

Nel corso della mattinata sono previsti collegamenti con sedi regionali per alcune testimonianze Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.

Irifor – Soggiorni per persone sordocieche

L’ I.Ri.Fo.R. anche quest’anno vuole favorire la possibilità di incontro per gli amici sordociechi e organizzerà due raduni, estivo e invernale, in collaborazione con la dottoressa Angela Pimpinella e con la competente Commissione UICI.

È importante individuare dei soggetti che possano partecipare e che devono possedere queste caratteristiche:

– Persone cieche con sordità (anche con protesi acustiche o impianti cocleari);

– Persone sorde con difficoltà visive (anche ipovedenti);

– Persone autosufficienti (senza deficit intellettivo o motorio);

– Persone che utilizzano questi sistemi di comunicazione: Malossi, List (lingua dei segni tattile), verbale, stampatello.

A breve verrà diffuso anche il programma preciso del raduno estivo e più in là il programma del raduno invernale.

Si prega di segnalare eventuali interessati all’indirizzo e-mail: segreteria.paladino@irifor.eu .

Irifor – Attività formative anno 2019: Corso di formazione “Comunicare con la LIST”

L’Irifor organizzerà un Corso di formazione dal titolo “Comunicare con la LIST”.

Il corso si rivolge a coloro i quali possiedono una conoscenza della LIS e desiderano apprendere le competenze  linguistiche di base per guidare, accompagnare e comunicare con una persona sordocieca attraverso la Lingua Dei Segni Tattile.

La sede di svolgimento delle lezioni sarà il Centro regionale Sant’Alessio di Roma in Viale Carlo Tommaso Odescalchi, 38, 00147 Roma .

Le lezioni si svolgeranno in 3 fine settimana, per un totale di 39 ore, il 25 e 26 Maggio 2019, l’8 e 9 Giugno 2019 e il 22 e 23 Giugno 2019.  Il Sabato le lezioni saranno dalle 9 alle 19 e la Domenica dalle 9 alle 13.

Programma del corso

Il corso è costituito da una parte teorica ed una parte esperienziale, strettamente interconnesse, articolate su tre week end intensivi.

Durante il corso interverranno una educatrice sorda segnante esperta nella relazione con le persone pluridisabili e un consulente esperto in comunicazione ed emozioni, che si occuperanno di approfondire i due ambiti di interesse.

Aspetti teorici: definizione di sordo cecità, sistemi di comunicazione utilizzati, la relazione con la persona sordo cieca, comunicazione ed emozioni, burn out e gestione dello stress.

Aspetti tecnici della lingua nella comprensione e  nella produzione della LIST: strategie comunicative in LIST, segni specifici, posizioni, posture, sensibilizzazione sulle tecniche di orientamento e mobilità.

Analisi dei diversi ruoli: assistente, insegnante, interprete, volontario.

Strategie comunicative della LIST nei diversi ambiti: Scolastici, Extrascolastici, visite culturali, seminari e conferenze, soggiorni, trattative ed altro.

Verranno fornite strategie comunicative appropriate e tecniche di gestione dello spazio a seconda del setting.

Docenti:

Interprete LIS: dottoressa Serena Bruni.

Relatori esterni: dottoressa Alessandra Boni, dottor Marco Bruni.

Iscrizioni:

L’iscrizione al corso dovrà pervenire ai nostri uffici entro il 19 Maggio 2019 utilizzando la mail: archivio@pec.irifor.eu e specificando il Nome, il Cognome, la Qualifica e i propri Contatti e allegando ricevuta del pagamento iscrizione.

Il costo del seminario è di € 50  da versare al momento dell’iscrizione sul conto corrente dell’Istituto con IBAN: IT 15 H 07601 03200 000034340000 – causale “Iscrizione corso LIST 2019”.

Agli iscritti agli Albi del nostro Istituto è riconosciuto uno sconto del 50% sulla quota di iscrizione e, inoltre, la partecipazione al seminario è valida come attività formativa ai fini del mantenimento dell’iscrizione agli Albi.

Le eventuali spese di vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.

Per ogni informazione è possibile contattare l’Ufficio di Segreteria dell’Istituto al numero telefonico 06/69988600 oppure è possibile inviare una e-mail all’indirizzo: segreteria.paladino@irifor.eu.

Napoli – Comunicare con le mani, per superare ogni barriera

Corso per l’apprendimento del metodo Malossi
Maggio-giugno 2019

La Sezione Territoriale dell’U.I.C.I. di Napoli, con la Sezione Territoriale dell’Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) di Napoli organizza un corso per l’apprendimento del “metodo Malossi” – il linguaggio per comunicare con le persone sordo-cieche.

Il corso inizierà il giorno 25 maggio, si comporrà di 28 ore di lezioni frontali e si concluderà con un esame finale il giorno 29 Giugno 2019.
Il corso avrà luogo ogni sabato, presso la Sede Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in Via San Giuseppe dei Nudi, n.80 – Napoli – e le lezioni avranno una durata di 4 ore, dalle ore 9.00 alle ore 13:00.
Il contributo di partecipazione al corso sarà di 150,00 euro (per i soci UICI con tessera associativa aggiornata, la quota di iscrizione è pari a 100,00 euro).
Il corso è rivolto a docenti – i quali potranno attivare la “carta del prof – e agli educatori, ai genitori, ai volontari e a tutti coloro che sono interessati. Questi ultimi dovranno effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, intestato a: Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione di Napoli – IBAN: IT 70 M 02008 03443 000104815866

Programma del corso:
Illustrazione ed esercitazione sul metodo Malossi; la tiflologia a sostegno dell’inclusione dei disabili pluriminorati; esercitazione con il Malossi; l’autonomia dei disabili sordo/ciechi.

Docenti del corso
– dott. Carlo Barbato – neuropsichiatra infantile,
– dott. Giovanni Bosco Vitiello –istruttore di orientamento mobilità e autonomia personale dei disabili visivi;
– dott. Massimiliano Imparato – esperto nell’insegnamento del “metodo Malossi”;
– dott. Antonio Russo – esperto in pluridisabilità e sordo cecità.

Per ulteriori informazioni, per l’attivazione della carta del docente e per le iscrizioni al corso è possibile rivolgersi all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti– referente Paola Capriglia, tel.0815498834, napoli@irifor.eu, uicna@uiciechi.it.

Le iscrizioni al corso dovranno essere effettuate entro il giorno 22 maggio 2019;
il corso verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti.