Alto Adige – Servizio di accompagnamento nelle zone Bolzano, Merano e Bressanone

L’Unione Ciechi ed Ipovedenti dell’Alto Adige informa, che è attivo nelle zone Bolzano, Merano e Bressanone e dintorni un servizio di accompagnamento dedicato alle persone con disabilità visive.
Il servizio potrà essere prenotato per accompagnamenti o per visite a domicilio.
Chi ha una minorazione visiva è molto limitato nella propria mobilità e autonomia e spesso deve avvalersi del sostegno di persone vedenti. Non sempre a tale scopo sono a disposizione parenti o conoscenti. Per questo motivo, l’Unione Ciechi ed Ipovedenti dell’Alto Adige UICI nel 2018 ha iniziato a sviluppare all’interno del territorio Provinciale un servizio di accompagnamento dedicato alle persone con disabilità visive. Il servizio è attivo nelle zone di Merano e Bressanone nonché le valli circostanti e ora anche a Bolzano e dintorni. I tre collaboratori che svolgono tale servizio si sono resi disponibili come volontari del Servizio Sociale per 20 ore settimanali. La Provincia Autonoma ha approvato i relativi progetti e si assume le spese per il piccolo compenso loro spettante nell’ambito del servizio sociale.
Le mansioni sono: accompagnamento, per esempio a visite mediche o in uffici, lettura, passeggiare, tenere compagnia, visite a domicilio ecc. La mobilità urbana ed extraurbana si svolge con i mezzi pubblici. Il servizio è attivo durante i giorni feriali da lunedì a venerdì e va prenotato minimo 24 ore prima direttamente presso i volontari, in modo che questi possano programmare le proprie giornate facilmente e senza che i servizi si sovrappongano. Il servizio è gratuito.
Chi fosse interessato ad usufruire di questa iniziativa è pregato di contattare l’ufficio dell’Unione al n. 0471 971117 oppure email info@unioneciechi.bz.it per chiedere ulteriori informazioni o per
prenotare un servizio.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, Via Garibaldi 6/62, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere.
Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117
e-mail: info@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato il 26/10/2021.

Bolzano – Giornata Mondiale della Vista 2021

14 ottobre: Giornata Mondiale della Vista
Prevenzione di disturbi visivi – regolari visite oculistiche sono fondamentali

Il secondo giovedì di ottobre ricade la Giornata Mondiale della Vista (quest’anno il 14 ottobre).
L’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige, consapevole che prevenire ed informare, risulta uno strumento necessario e fondamentale per evitare minorazioni visive e difficoltà che potrebbero limitare l’autonomia e la mobilità dei cittadini, cerca di sensibilizzare la popolazione ad un attento controllo di questi organi sensoriali così importanti e delicati che spesso sono trascurati.
Parecchie patologie degli occhi possono spesso essere messe sotto controllo, se preventivamente diagnosticate.
Attenzione! Prima di diventare soci dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, si invita a prevenire ogni disturbo visivo correttamente, sottoponendosi annualmente a visite oculistiche di controllo presso medici oculisti. È importante tenere sotto controllo la propria vista a tutte le età, anche se non si accusano disturbi o difetti visivi. Sembra assurdo, ma in realtà molti sintomi di malattie oculari passano inosservati. Questo avviene perché il nostro corpo tende ad abituarsi al difetto visivo, soprattutto se progressivo.

MANTENERE LA SALUTE VISIVA
Anche nella vita quotidiana, ognuno può contribuire al mantenimento della propria salute visiva.
Importante è la protezione degli occhi da raggi ultravioletti usando occhiali scuri con filtri a norma di legge o in situazioni di pericolo a mezzo di occhiali protettivi adatti a seconda della natura del rischio.
Durante le attività della vita quotidiana è importante fare sempre attenzione ad un’adeguata illuminazione in modo da evitare un affaticamento dell’occhio. Inoltre sono utili una alimentazione e abitudini sane, e precisamente:

  • consumare giornalmente alimenti antiossidanti ricchi di carotenoidi contenuti ad esempio in
    frutta e verdura
  • limitare i grassi saturi ed il colesterolo nella propria dieta e mantenere la pressione sanguigna
    nei limiti consigliati
  • bere molta acqua
  • non fumare e limitare l’assunzione di alcool.

L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede a Bolzano in via Garibaldi 6/62, oltre a promuovere ed attuare per statuto iniziative e azioni per la prevenzione delle minorazioni visive, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Info:
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ONLUS/APS
Tel.: 0471-971117
e-mail: info@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato il 12/10/2021.

Il tatto e l’alfabeto Braille, il tatto e il coronavirus Covid-19

Autore: Valter Calò

Valter, su Radio RAI Regione, nella trasmissione di Alessandra Tortosa “Post it appunti dal territorio”, andata in onda lunedì 25 gennaio 2021.

Un percorso, in una intervista, di eventi e situazioni che girano attorno alle persone con disabilità visiva.

La partenza dovuta è stata la ricorrenza della nascita di Louis Braille il 4 gennaio, l’evoluzione del suo alfabeto e la sua semplificazione per gli ascoltatori fino alle sintesi vocali e il loro utilizzo, per finire con uno dei sensi più usati dalle persone non vedenti e ipovedenti, ancora il tatto, approfondendo i pericoli che quotidianamente incorrono nell’essere contagiati da questo Coronavirus, con la conseguente necessaria urgenza di venire vaccinati preventivamente come categoria fortemente a rischio.

Di seguito il link ufficiale della trasmissione: http://www.raibz.rai.it/feed.php?id=17

Questo invece il link Facebook per ascoltare direttamente la prima parte della trasmissione: https://www.facebook.com/100000838066749/videos/pcb.3644866965551203/3644866228884610/

Questa la seconda parte: https://www.facebook.com/100000838066749/videos/pcb.3644866965551203/3644865835551316/

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 3
per chi non avesse letto o volesse rivedere le prime due parti, le trovate ai link subito sotto:

“Raffaello parte 1”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici/

“Raffaello parte 2”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici2/

Locandina dell'evento

Questo evento è ricco anche di approfondimenti ed eventi collaterali, che stimolano il visitatore ad un percorso di approfondimento sul tema.

RAFFAELLO
Capolavori tessuti
Fortuna e mito di un
grande genio italiano
Progetto dell’Ufficio Cultura
Ripartizione Cultura Italiana
Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige RAFFAELLO

Gli approfondimenti e gli eventi collaterali

“RAFFAELLO Capolavori tessuti” è anche un ricco programma di eventi e conferenze con incontri pubblici in orario serale e incontri in orario mattutino pensati soprattutto per gli studenti.
Per tutte le conferenze e viste guidate si richiede la prenotazione del posto centrotrevi@provincia.bz.it o tel. 0471 300980.

Venerdì 9 ottobre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Luigi Bravi presidente Accademia Raffaello Urbino
“L’Ottocento, un secolo raffaellesco nella città di Urbino”
A cura di Società Dante Alighieri, Comitato di Bolzano

Sabato 10 ottobre 2020, ore 12.00 – 18.00 Centro Trevi (TREVILAB)
Giornata inaugurale con:
• dalle 12.00 alle 16.30 – Visite guidate in italiano e in tedesco ogni 30 minuti – si consiglia la prenotazione
• dalle 12.00 alle 18.00 Foyer – Annullo postale speciale di Poste Italiane
• ore 17.00 Lab 3 – Concerto di Claudio Astronio al clavicembalo
“Trasfigurazione”. La musica per tastiera al tempo di Raffaello (su prenotazione)

Giovedì 15 ottobre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Sara Paci docente di storia del costume e della moda, Firenze – Fashion Institute of Technology, N.Y.
“Raffaello e gli Arazzi della Sistina, un capolavoro in competizione con Michelangelo”

Venerdì 16 ottobre 2020, ore 11.00 luogo da stabilire
Sara Paci docente di storia del costume e della moda, Firenze – Fashion Institute of Technology, N.Y.
“Raffaello e la Moda: dettagli di vesti e tessuti dai dipinti e disegni dell’Urbinate” (per gli studenti)

Venerdì 23 ottobre 2020, ore 18.00 Auditorium via Dante, Bolzano
Giornata della Dante 2020
Consegna premi alle scuole vincitrici del Premio di Cultura “Raffaello, il personaggio e le opere”
A cura di Società Dante Alighieri, Comitato di Bolzano

Mercoledì 28 ottobre 2020, ore 15.00 Museo Civico di Chiusa
Visita guidata al Tesoro di Loreto con Marina Mascher

Sabato 7 novembre 2020, ore 15.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
“Knitting in public in onore di Raffaello” accompagnato da letture di e su Raffaello a cura di Mara Da Roit e da musica rinascimentale a cura di Massimo Leonardo Prandini

Giovedì 12 novembre 2020, ore 17.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Juliette Ferdinand, Università degli Studi di Verona
“Harmonie et Grâce dans la peinture de Raffaello Sanzio, génie de la Renaissance” in lingua francese
a cura Ufficio Bilinguismo e lingue straniere, Centro Multilingue in collaborazione con Palladio.
È richiesta la prenotazione:
centromultilingue@provincia.bz.it

Lunedì 16 novembre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Marta Cucchia, titolare del laboratorio tessile “Giuditta Brozzetti” di Perugia
“La tessitura in Italia centrale” accompagnata da dimostrazioni al telaio

Martedì 17 novembre 2020 ore 10.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Marta Cucchia, titolare del laboratorio tessile “Giuditta Brozzetti” di Perugia
“La tessitura in Italia centrale” accompagnata da dimostrazioni al telaio (per gli studenti)

Giovedì 19 novembre 2020, ore 20.00 Teatro Cristallo, Bolzano
Costantino D’Orazio, storico dell’arte, curatore, volto e voce RAI, scrittore e saggista
“Raffaello. Il giovane Favoloso”, conferenza spettacolo teatrale con Flora Sarrubbo
Una produzione del Teatro Stabile Bolzano

Martedì 24 novembre 2020, ore 16. 00 – Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Conferenza sull’arte di Raffaello di Patrizia Zangirolami, coordinatore generale CLS
A cura di CLS Consorzio Lavoratori Studenti

Mercoledì 25 novembre 2020, ore 18.00 – Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Marco Carminati giornalista e scrittore, responsabile delle pagine d’arte dell’inserto culturale Domenica del Sole 24 ore, storico dell’arte, Bergamo
“Raffaello pugnalato – storie, viaggi e peripezie dei capolavori del Maestro”
A cura della Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta, Bolzano

Giovedì 10 dicembre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Antonio Forcellino, restauratore, storico d’arte, saggista e scrittore, Roma
“Raffaello e i suoi allievi negli arazzi sistini: un nuovo modo di creare”
In collaborazione con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano

Martedì 15 dicembre 2020 Centro Trevi (TREVILAB), ore 18.00 – Lab 3
Finissage della mostra
Interviene Anna Cerboni Baiardi, curatrice dell’esposizione, professoressa associata di Museologia e Critica Artistica e del Restauro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Maggiori informazioni su conferenze, relatori e eventi collaterali:
http://www.provincia.bz.it/cultura

SONO POSSIBILI VARIAZIONI AL PROGRAMMA

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 2.

Questo invece il link per leggere “Raffaello parte 1”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici/

Locandina dell’evento

RAFFAELLO

Capolavori tessuti

Fortuna e mito di un grande genio italiano

Progetto dell’Ufficio Cultura

Ripartizione Cultura Italiana Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

Bolzano celebra Raffaello

Anche l’Assessorato alla Cultura italiana, rappresentato dall’assessore e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato,  si unisce alle iniziative che celebrano la ricorrenza dei 500 anni dalla scomparsa di quello che fu molto più del “divin pittore”, la formula con cui è solitamente ricordato Raffaello Sanzio (1483-1520).  Un artista che lasciò un segno indelebile in ogni cosa che fece e che ebbe anche una straordinaria capacità di divulgare i frutti del suo ingegno attraverso quello che potremmo definire un “social media” del suo tempo, le incisioni.

Lo fa con un variegato evento espositivo dal titolo “RAFFAELLO Capolavori tessuti. Fortuna e mito di un grande genio italiano”, in programma al Centro Trevi (TREVILAB) di Bolzano dal 10 ottobre al 15 dicembre 2020. L’iniziativa è parte di un percorso con cui l’Ufficio Cultura celebra tre figure emblematiche per la storia della cultura italiana e internazionale: lo scorso anno Leonardo da Vinci, ora  Raffaello Sanzio e nel 2021 sarà la volta di Dante Alighieri.

Il concept e gli aspetti progettuali sono stati pensati dall’Ufficio Cultura italiano provinciale, la curatela è stata affidata ad Anna Cerboni Baiardi, Professoressa Associata di Museologia e Critica Artistica e del Restauro dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.  

Il progetto ha ricevuto l’autorizzazione a utilizzare il logo del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio istituito presso il MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

L’arazzo della Pesca miracolosa cuore della mostra

Il pezzo forte della mostra “RAFFAELLO Capolavori tessuti” sarà il prezioso arazzo della Pesca miracolosa, un capolavoro di grandi dimensioni realizzato in filo di seta, eseguito da cartoni disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1516 per papa Leone X per completare la cappella Sistina e ora conservati all’Albert and Victoria Museum di Londra. Prestato dalla Galleria Nazionale delle Marche, fa parte di una delle preziose serie realizzate successivamente, sull’onda dello straordinario successo del ciclo di arazzi di Raffaello, che seppe rinnovare anche questo settore.

L’opera dialogherà con l’arazzo coevo di Ester davanti ad Assuero, realizzato nel 1514 a Basilea e di proprietà del convento benedettino di Muri-Gries a Bolzano, esposto anch’esso in mostra, e  con la riproduzione fotografica dell’arazzo della Lavanda dei piedi, uscito dalla stessa bottega di Pieter van Aelst (che realizzò gli arazzi voluti da papa Leone X) e oggi conservato al Museo Diocesano Tridentino di Trento. Sono parte della proposta di mostra anche dei video che permettono di conoscere sia la serie originale vaticana che gli altri arazzi della serie di Urbino.

Testimoni di quanto il linguaggio raffaellesco avesse trovato diffusione, sono le stampe esposte, provenienti dall’Accademia Raffaello di Urbino, che riproducono alcune delle sue opere più note ed amate, come la Madonna Sistina. L’Accademia ha inoltre concesso il prestito di un libro che raccoglie le incisioni dei cartoni di Raffaello per gli Atti degli Apostoli.

La sezione tattile: la Muta di Raffaello diventa un capolavoro da toccare

L’evento espositivo “RAFFAELLO Capolavori tessuti” ha voluto dedicare un’attenzione particolare al tema della “accessibilità” ed è stato studiato per consentire la fruizione della mostra a tutte le fasce di pubblico. All’interno della mostra è stata quindi prevista una sezione tattile per non vedenti e ipovedenti e visite guidate dedicate in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bolzano e il Centro Ciechi St. Raphael di Bolzano.

In quest’ottica è stata realizzata una versione  tattile (stampa in rilievo) in scala ridotta dell’arazzo della Pesca Miracolosa.  Nella sezione dedicata, oltre alla riproduzione del busto della Dama di Urbino proveniente dal Museo Omero, si potranno vedere anche due riproduzioni sotto forma di bassorilievo tattile del dipinto di Raffaello “Ritratto di gentildonna”, noto anche come “La Muta”, appositamente realizzati per  “RAFFAELLO Capolavori tessuti”. Il primo, in resina, è stato approntato dal laboratorio PEPPENNADIA di Pesaro. Il secondo è un progetto di ricerca sperimentale che nasce a Bolzano a cura di Glass Art Design Vetroricerca, i cui fondatori e responsabili sono Alessandro Cuccato e Alessandra Piazza, un laboratorio specializzato nella lavorazione artistica del vetro, in cui sono transitati negli ultimi vent’anni artisti, designer, architetti e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Il vetro è un materiale molto speciale per quanto riguarda l’aspetto tattile ed è igienicamente perfetto.

La app dedicata

A corredo della mostra verrà realizzata una app specifica  APPRAFFAELLO, pensata in primo luogo per una migliore fruizione della mostra da parte dei non vedenti e ipovedenti ma che contiene anche testi di approfondimento e informazioni utili destinati a tutto il pubblico.

Un fitto programma di appuntamenti

Una nutrita serie di conferenze e eventi accompagnerà la mostra, portando a Bolzano noti esperti che si confrontano con l’artista e l’uomo Raffaello, anche in collaborazione con altre strutture provinciali e associative. Sono previste anche visite sul territorio seguendo il tema dei capolavori tessuti.

Vista la limitazione all’affluenza posta dall’emergenza Covid, è prevista la diretta streaming.

Elenco completo in allegato.

La giornata inaugurale

L’inaugurazione è prevista per sabato 10 ottobre. Dopo la parte ufficiale riservata alle autorità, per tutta la giornata, a partire dalle 12.00 e fino alle 18.00, sarà possibile vistare la mostra, partecipando alle visite guidate in italiano e tedesco con cadenza ogni mezz’ora fino alle 16.30.

Alle 17.00 il maestro Claudio Astronio al clavicembalo proporrà “Trasfigurazione. La musica al tempo di Raffaello” , evento su prenotazione.

Appositamente per quest’occasione è stato realizzato un annullo postale speciale che si potrà ottenere durante l’apertura 12.00-18.00.

Gli orari di apertura di RAFFAELLO Capolavori tessuti sono dal lunedì al venerdì 10.00-20.00 con ultimo ingresso alle 19.00 e al sabato 15.00-18.00 con ultimo ingresso alle 17.00. Lunedì 7 e martedì 8 dicembre l’apertura sarà dalle 15.00 alle 18.00.

Sono previste visite guidate aperte a tutti al martedì alle 10.00, al giovedì alle 12.00 e al sabato alle 16.00 (prenotazione consigliata) e su prenotazione per gruppi di massimo 15 persone. Per prenotazioni contattare la segreteria organizzativa di LPS Communication allo 0471 979711 e info@lps-pr.it.

Ingresso libero – Informazioni: centrotrevi@provincia.bz.it Tel. 0471 300980.

Accompagnano l’evento espositivo la rubrica a puntate in cui si raccontano i momenti salienti della vita del grande artista rinascimentale sul sito www.provincia.bz.it/cultura e la pagina Facebook Raffaello Sanzio Artista, facebook.com/RaffaelloSanzioArtista/, collegata a Instagram raffaellosanzio.artista,

Un progetto della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige

Organizzazione a cura dell’Ufficio Cultura

Curatela scientifica

Anna Cerboni Baiardi, Università degli Studi di Urbino

Co curatela Marina Mascher. Bolzano

Prestatori:

Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Accademia Raffaello, Urbino

Convento di Muri-Gries, Bolzano

Collaborazioni istituzionali:

Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”

Museo Civico di Chiusa

Teatralizzazione da “Raffaello. Il giovane favoloso “ di Costantino d’Orazio

Testi e arrangiamenti di Costantino d’Orazio, Associazione culturale 5 sensi, Roma

Con Flora Sarrubbo regia

Una produzione del Teatro Stabile di Bolzano, si ringrazia Associazione Il Cristallo per la messa a disposizione della sala

Si ringraziano:

Valter Calò, presidente UICI Unione italiana ciechi ipovedenti Alto Adige, Bolzano

Fernando Torrente, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna, referente nazionale per arte e cultura UICI

Elisabeth Gitzl, Centro Ciechi St. Raphael, Bolzano

Giulio Clamer e Paola Mazzini, Società Dante Alighieri Comitato di Bolzano per la realizzazione video per gli studenti

Livia Bertagnolli – Scuola di musica Vivaldi, Bolzano

Irene Tomedi e Richard Vill – Accademia Tessile Europea, Bolzano

Aldo Grassini, presidente Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Massimiliano Trubbiani – Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Luca Marchesoni, Bolzano

Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano

FAI Giovani Bolzano

Intendenza scolastica in lingua italiana, Bolzano

Museo Civico Bolzano

Teatro Stabile Bolzano

Allestimento e grafica:

490 Studio, Trento

App Android iOS smartphone/tablet

ITCares S.r.l., Bologna

Realizzazione bassorilievi tattili:

Glass Art Design Vetroricerca, Bolzano

Peppennadia, Pesaro

Comunicazione, ufficio stampa, viste guidate:

LPS Public Relations & Communication

SONO POSSIBILI VARIAZIONE AL PROGRAMMMA

Press Contact: Agenzia LPS Communication – Laura Piovesan Schütz 335 8071133 info@LPS-pr.it

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO − ALTO ADIGE

Cultura italiana – Ufficio Cultura

“Edificio Plaza”, via del Ronco 2, 39100 Bolzano

Tel. 0471 41 12 30 − Fax 0471 41 12 39

cultura@pec.prov.bz.it – ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it

http://www.provincia.bz.it/cultura/

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 1.

RAFFAELLO

Capolavori tessuti

Fortuna e mito di un grande genio italiano

Progetto dell’Ufficio Cultura

Ripartizione Cultura Italiana

Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

“RAFFAELLO Capolavori tessuti” un progetto inclusivo

Uno degli aspetti importanti di “RAFFAELLO Capolavori tessuti” risiede nel voler favorire l’accesso all’iniziativa espositiva anche ai non vedenti e agli ipovedenti.

Valter Calò, presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ha dichiarato: “L’obiettivo della nostra associazione è quello di rendere i non vedenti quanto più autonomi possibili. Questo progetto dell’Assessorato alla Cultura in lingua italiana della Provincia di Bolzano consente di cogliere degli aspetti veramente interessanti. Il fatto che a volte le mostre siano provviste di cartellini Braille è un aiuto, ma è anche una misura restrittiva poiché non tutti ne sanno leggere i caratteri. Il progetto sperimentale affidato a Glass Art Design Vetroricerca, la sezione tattile della mostra uniti al supporto di una app e alle visite guidate dedicate, sono un grande aiuto e io ringrazio veramente molto l’assessorato che ha saputo dare questa impronta molto importante di inclusione e che sicuramente sarà di giovamento per tutte le persone ipovedenti e non vedenti. Quando sono diventato cieco a quaranta anni ho cercato di impegnarmi per trovare soluzioni migliorative agendo anche a livello nazionale e partecipando ad alcune commissioni. Per quanto riguarda il progetto “RAFFAELLO Capolavori tessuti” siamo già stati contattati l’anno scorso dai responsabili di progetto provinciali per trovare soluzioni e strumenti in grado di consentire al non vedente e all’ipovedente di autogestirsi nella visita della mostra. Da parte nostra c’è un grande interesse e una gran voglia di far partecipare i nostri soci ad eventi culturali in sintonia con quanto previsto dalla Commissione Nazionale che segue tutte le problematiche inerenti musei, monumenti e così via. La nostra commissione in mobilità ha fatto un sopralluogo per studiare insieme la possibilità di predisporre delle strisce tattili, uno sforzo dell’Assessorato provinciale in lingua italiana che prenderà il via a breve per diventare impianto stabile per una serie di eventi che avranno luogo al Trevi (TREVILAB). E questo succede proprio nell’anno in cui ricorre il centenario della nostra associazione. Sarebbe bello che il non vedente potesse venire in taxi da solo e trovasse all’entrata un percorso di strisce guida tattili poste sul pavimento da seguire per arrivare all’accoglienza e ricevere lì le istruzioni su come scaricare la APPRAFFAELLO. Il percorso tattile deve poi continuare per andare a toccare le opere di Raffaello in versione tridimensionale consentendo una fruizione veramente autonoma da parte della persona del manufatto da esplorare. La gestione della cultura per i non vedenti è una questione complessa, essa infatti deve poter garantire al non vedente l’autonomia di fruire in solitudine delle opere d’arte in modo diretto senza la mediazione di qualcuno che ne parla, dandone una versione personale e filtrata dalla sua esperienza. Ho molto apprezzato che nell’iniziativa espositiva siano state previste delle visite guidate dedicate a non vedenti e ipovedenti, condotte da persone che verranno formate ad hoc con un corso preparatorio”.

Di seguito la foto dell’arazzo:

Nella foto l’arazzo dal titolo “La Pesca miracolosa” è un dipinto a tempera su carta (360 x 400 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1515-1516. La scena si ispira a un passo del Vangelo di Luca (V, 4 e ss.) ed è quasi interamente riferita alla mano del maestro. La scena va letta da destra, dove gli apostoli, legando gesti e sguardi, conducono l’occhio dello spettatore verso la figure di Cristo. Tutto è ambientato in un vasto e luminoso paesaggio, con fini notazioni naturalistiche: il paese in riva al lago, i pesci vividi nelle barche dei pescatori, la flora e la fauna lacustre, soprattutto i tre aironi in primo piano. Raffaello, consapevole del confronto con Michelangelo in Cappella, impostò i disegni con un crescendo drammatico, dove le figure prevalgono sul paesaggio e sull’architettura di sfondo, contrapponendosi in gruppi o in personaggi isolati, per facilitare la lettura delle azioni.

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Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020
Foto panoramica della sala con vista sul palco

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Foto della socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l'orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d'orchestra e la Merano Pop Symphony Orchestra

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Serata di Gala a Bolzano per i 100 anni di storia UICI, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

La sezione UICI Alto Adige raccoglie la sfida e vuole condividere con i cittadini la ricorrenza dei 100 anni associativi.

A fine 2019 il Consiglio sezionale ha iniziato a lavorare su come e cosa fare per onorare questo evento; non è stata facile la scelta, ma per prima cosa abbiamo elaborato il tema e la finalità giusta per dare una nostra immagine e contemporaneamente sensibilizzare il cittadino sulla disabilità di persone cieche e ipovedenti.

Abbiamo così scelto un importante Teatro di Bolzano, la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”. Il 3 ottobre alle 20:30, gli spettatori arriveranno e, subito all’entrata, saranno accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana per le misure preventive vigenti. Assieme ai volontari della CRI, ci sarà una raffigurazione di come eravamo: una signora in abiti vintage e con occhiali da sole suonerà l’Ukulele e canterà per intrattenere gli spettatori, alleggerendo così l’attesa.

Gli ospiti appena entrati si accorgeranno subito che dopo 100 anni i tempi sono cambiati, infatti ci saranno le nostre tre segretarie Gabi, Patrizia e Serena, tra le quali Gabi è non vedente e svolge da anni ottimamente il suo lavoro, mentre su un lato dell’entrata Ines Mair presenterà le sue opere. Ines è ipovedente e Consigliera sezionale, come attività è un’artista e dipinge con una tecnica tutta sua e in linea con quello che interiormente la ispira.

Inizierà la serata con la Merano Pop Symphony Orchestra diretta dal maestro Roberto Federico, con colonne sonore di famosissimi film. L’orchestra e il suo direttore, amici della nostra associazione, qualche anno fa hanno dedicato a noi ciechi e ipovedenti il concerto di Natale a Merano con ospite Annalisa Minetti.

I presentatori della serata saranno lo scrivente Valter Calò, Presidente UICI Alto Adige e la cantante Annika Borsetto, da anni vicina alla nostra associazione; numerosi sono infatti i concerti di sensibilizzazione al buio dove abbiamo ottimamente collaborato. La serata proseguirà con altri brani musicali e in uno di questi Monica Bancaro entrerà in scena eseguendo un ballo di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica. Monica è ipovedente e anche Consigliera sezionale UICI. L’ospite d’onore della serata sarà il nostro Presidente Nazionale UICI, prof. Mario Barbuto. Da troppi anni il Presidente Nazionale non veniva a visitare i soci altoatesini, le memorie storiche dicono dagli anni 70. Siamo fieri ed orgogliosi della sua presenza fisica, anche perché Barbuto ci è sempre stato vicino nei momenti di difficoltà, aiutandoci e collaborando con noi nel risolvere situazioni difficili o sostenendoci nelle nostre attività; è un amico, un nostro amico che sappiamo sempre essere presente.

Si continuerà con un nostro socio, il prof. Luigi Mariani, insegnante al conservatorio di Bolzano Monteverdi e direttore d’orchestra. Prenderà le bacchette dal direttore Roberto Federico e coordinerà gli orchestrali in questa difficile arte. La serata proseguirà con tanta altra musica ed entra sul palcoscenico Anna Maria Chiuri, cantante ormai famosa di musica classica, originaria di San Candido, ma cittadina del Mondo con concerti nei migliori teatri dall’America all’Oriente. Anna è una nostra amica, ci ha dedicato una lettura nel progetto “Leggi per noi”, leggendo ai nostri soci un racconto scelto da lei.

Ultima pausa per presentare ancora una iniziativa per celebrare i 100 anni di UICI, in concomitanza con la commemorazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la dott.ssa Cristina Alietti della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano con notevole dispendio di energie e difficoltà date da questa pandemia, da circa un anno, con la collaborazione dell’UICI, ha fortemente voluto allargare la platea dei visitatori alle persone con disabilità visiva, organizzando una mostra che si terrà al centro Trevi di Bolzano dal 10 ottobre fino alla fine di novembre. La mostra sarà completamente accessibile ai non vedenti, con percorsi tattili e audioguide descrittive oltre le duplici copie delle sue opere, ovvero, oltre agli originali, saranno presenti le copie tattili, in rilievo, accessibili alle persone con disabilità visiva.

Gran finale dell’Orchestra diretta da Roberto Federico, sperando di aver lasciato a tutti gli spettatori un buon ricordo di noi.

La sezione UICI Alto Adige è stata fondata nel 1947, una associazione attiva e dinamica che copre tutto il territorio Provinciale con i suoi 1300 ciechi e ipovedenti, dei quali quasi 800 sono soci UICI. Grande importanza e rilevanza ha avuto la presidenza del mio predecessore cav. Josef Stockner, il quale dal 1968 fino al 2015, ha seguito con grande passione gli interessi e risolto le difficoltà delle persone con disabilità visiva della provincia di Bolzano. A noi il difficile compito di proseguire e mantenere quanto il mio maestro ha con immensa fatica costruito per tutti noi.

Alto Adige – Invito alla Serata di Gala per 100 anni UICI

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS è lieta di invitare tutta la popolazione all’evento per le celebrazioni dei 100 anni di storia dell’Associazione. Tutti sono cordialmente invitati a una splendida Serata di Gala: musiche di Ennio Morricone e tant’altro con la Merano Pop Symphony Orchestra, voce di Anna Maria Chiuri, assolutamente da non perdere, e ancora molto di più….
Sabato 3 ottobre a Bolzano
Casa della Cultura „Walther von der Vogelweide” – Via Sciliar 1
Inizio ore 20:30
Entrata libera
La sala ha una capienza di circa 600 posti, i quali verranno assegnati fino ad esaurimento.
Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117 Email: info@unioneciechi.bz.it Sito: www.unioneciechi.bz.it
Questa serata vuole essere un’occasione speciale per festeggiare assieme la nostra storia associativa, ma soprattutto vuole essere un ringraziamento rivolto ai nostri soci, ai volontari e a tutte le persone che ci sono vicine, a partire dal cittadino che ci incrocia sulla strada, si avvicina, spesso con timore e ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto, fino ai politici o dirigenti ai quali ci rivolgiamo per assolvere e risolvere i problemi dei nostri soci. Venite a condividere con noi i cento anni associativi, ci saranno molte altre sorprese che speriamo Vi stupiranno!

PROGRAMMA
The Legend of Ortolani-Morricone
“Tributo alle grandi musiche da film”
Merano Pop Symphony Orchestra
Direttore Roberto Federico
Riz Ortolani
Fratello Sole, Sorella Luna
Fantasia d’Amore (Clarinetto Monica Moro)
Oh My Love (Voice Roberta Manzini)
I Consigliori
More
Acquarelli (Luigi Mariani pianoforte)
Ennio Morricone
Playing Love (Luca Schinai Pianoforte)
Gabriel’s Oboe (Daniele Catania Oboe)
C’era una Volta il West – Addio Cheyenne
Per un Pugno di Dollari – Tema di Deborah – L’estasi dell’Oro

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS (U.I.C.I) è un’associazione fondata nel 1920 a Genova da Aurelio Nicolodi, un ufficiale trentino che perse la vista durante il primo conflitto mondiale. I valori dell’U.I.C.I., un secolo dopo, sono gli stessi che hanno ispirato il suo fondatore, convinto assertore dell’emancipazione e dell’integrazione delle persone con disabilità visiva.
La Sezione Alto Adige U.I.C.I. è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali. Per una consulenza o richiesta di informazioni i cittadini sono invitati a contattare l’ufficio sezionale dell’Unione sito in via Garibaldi n. 6 a Bolzano, Tel. 0471-971117, sito internet: www.unioneciechi.bz.it Per recarsi personalmente all’ufficio sezionale attualmente bisogna accordare un appuntamento.