Presentazione volume

Autore: Redazionale

Venerdì 8 maggio, ore 17 presentazione del volume Voci della vittoria – La memoria sonora della Grande Guerra di Piero Cavallari e Antonella Fischetti

Concerto di Sara Modigliani con il gruppo L’albero della libertà
Conduce la serata Marino Sinibaldi

Saranno presenti gli autori
Ascolto dei dischi originali con grammofoni dell’epoca

Auditorium dell’Icbsa – via M. Caetanim 32 Roma

Lo Shiatsu torna all’Istituto dei Ciechi di Milano

Autore: Redazionale

In collaborazione con l’Associazione Arti per la Salute di Rho il 21 maggio, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano in via Vivaio 7, ci sarà l’occasione per provare gratuitamente trattamenti Shiatsu.
Dalle 16 alle 20, sarà possibile usufruire di un trattamento di 20/25 minuti.
Per una migliore organizzazione è consigliabile prenotare
all’indirizzo: info@arteshiatsu.it,
segnalando nell’oggetto: “trattamento shiatsu istituto dei ciechi”.
La prenotazione non è obbligatoria, sarà possibile anche presentarsi in loco negli orari indicati.
Ulteriori info possono essere richieste a Danilo Vigiani Cell 347.0760431

Bolzano – Un’altra Barriera architettonica caduta a Bolzano, di Bellino Masiero

Autore: Bellino Masiero

Domenica 29 marzo ultimo scorso venivo da Padova con la freccia argento che va da Verona a Bolzano e che arriva in Bolzano alle ore 14.22. Pensavo: e una volta arrivati a Bolzano, chissà quale sarà il binario da dove partirà il treno per Merano; per fortuna c’era il tempo per passare all’ufficio informazioni per chiedere…Ma se il treno arriva in ritardo e, come spesso accade, la gente è tutta di fretta e non riesce a darti le informazioni che chiedi? ti toccherà di affidarti alla sorte: andare al binario consueto e sperare che il treno non sia stato spostato..
arrivo in tempo e mi incammino verso il sottopassaggio della stazione. Cammino rasente al muro seguendo le persone che sono davanti a me. Mi rendo conto che ad un certo punto le persone fanno uno scarto nella loro direzione di marcia. Mi imbatto in due persone ferme che, con mia grande meraviglia, le due persone stanno guardando il display dei treni che, non è più in alto, quasi vicino al soffitto del sottopassaggio, ma si trova ad altezza uomo… Che soddisfazione!… Ci si può appoggiare sul tubo metallico che è stato messo a protezione delle persone non vedenti affinché non sbattano contro il displeycon la testa e, allungando il collo, fino a quasi mettere la testa dentro il display, posso vedere da solo tutto il quadro e poterlo leggere.
subito mi viene spontaneo un pensiero di ringraziamento al sig. Righetti della RETE FERROVIE ITALIANE e a tutto lo staff di persone che con tanta sensibilità hanno capito la richiesta dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e hanno agevolato migliaia di persone in difficoltà.
Io mi auguro che Le altre sedi Provinciali, Regionali e Nazionali di tutte le associazioni dei ciechi in Italia possano seguire l’esempio dell’Unione ciechi di Bolzano trovando dall’altra parte altre persone così percettive come è stato il caso delle persone che abbiamo trovato noi.

Bellino Masiero

Salerno, 5 per mille

Autore: Redazionale

Se credi nei valori della Solidarietà Dacci una mano! Sottoscrivi il 5 x 1000 a favore Dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di SALERNO Onlus Il Vs impegno diventa prezioso e fondamentale per le Associazioni No Profit l’UICI è una di queste! Codice Fiscale: 03015010659

Torino, Elezioni del 26 aprile: i risultati

Ecco il nuovo Consiglio Provinciale. Eletti anche i delegati a Consiglio Regionale e Congresso. Buon equilibrio tra continuità e rinnovamento

Si apre una stagione di rinnovamento per la nostra sezione UICI Torino. Domenica 26 aprile, infatti, in concomitanza con l’Assemblea annuale dei Soci, si sono svolte le votazioni per eleggere i 9 membri che compongono il consiglio provinciale, nonché quelle per designare 1 delegato al Consiglio Regionale e 2 delegati al Congresso nazionale UICI.
Hanno partecipato al voto 157 soci, chiamati a esprimersi su 17 candidati. Sono numeri tutt’altro che trascurabili: compatibilmente con il momento difficile, segnato da una generale disaffezione alla vita associativa (in ogni ambito e a ogni livello), testimoniano che il nostro sodalizio è ancora vitale e capace di stimolare la partecipazione democratica dei suoi iscritti.
Ed ecco come, a scrutinio avvenuto, risulta composto il nuovo Consiglio provinciale, che resterà in carica per il prossimo quinquennio. I membri del direttivo, in ordine di preferenze ottenute, sono: Giuseppe Salatino (99 voti), Franco Lepore (77 voti), Titti Panzarea (71 voti), Enzo Tomatis (65 voti), Gianni Laiolo (64 voti), Alessio Lenzi (61 voti), Piero Fassero (60 voti), Fulvio Doglio (58 voti), Maurizio Gaido (50 voti).
Emerge un buon equilibrio fra continuità e rinnovamento: se infatti, da un lato, vengono riconfermati alcuni storici ‘pilastri’ della nostra sezione, va osservato che ci sono anche 4 nuove entrate (Lepore, Laiolo, Fassero e Gaido non facevano parte del Consiglio uscente). Nei prossimi giorni il Direttivo si riunirà per eleggere al suo interno i componenti dell’Ufficio di Presidenza.
Quanto invece ai delegati regionali e nazionali, gli elettori hanno scelto di investire su esperienza e tradizione: per il Consiglio UICI Piemonte risulta infatti eletto a stragrande maggioranza Giuseppe Salatino, con 84 preferenze. A rappresentare Torino presso il Congresso saranno Giuseppe Salatino, (83 voti), ed Enzo Tomatis (52 voti), vittorioso dopo un testa a testa con Giovanni Laiolo.
Ora, dunque, non resta che mettersi al lavoro. «Il mio personale e sentito grazie – questo il commento, a fine giornata, del presidente uscente Giuseppe Salatino – va a tutti coloro che hanno reso possibile queste elezioni, a cominciare dal personale, dai collaboratori e tutti i volontari, e, naturalmente, a tutti i candidati, indipendentemente dal fatto che siano stati eletti o no. Come ben sapete, specialmente in tempi così critici, nei quali le vecchie certezze vengono costantemente messe in discussione, abbiamo bisogno del contributo di tutti, a partire dai consiglieri uscenti. Ma chiunque si voglia impegnare, in ogni settore, per la causa dei disabili visivi, qui troverà sempre il suo posto: spero vivamente che il mio invito, anzi, il mio appello, venga raccolto da tanti soci, che devono e possono dare un contributo fondamentale alla nostra Unione».

Napoli, La sezione Uici di Napoli ha un nuovo consiglio direttivo

Autore: Redazionale

A seguito delle elezioni per il rinnovo delle cariche associative svoltesi lo scorso 18 aprile, il giorno 28 aprile presso i locali sezionali, si è insediato il nuovo consiglio direttivo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli. Un consiglio molto eterogeneo e con diverse new entry scaturito dalla contrapposizione di 2 liste di candidati, aventi dei programmi molto ambiziosi. Durante la seduta consiliare è stato eletto il nuovo ufficio di presidenza composto da Mario Mirabile, il quale ricoprirà la carica di Presidente, Enrico Mosca, che sarà il vice presidente e Ciro Taranto, designato quale consigliere delegato. Mario Mirabile, nel ringraziare i consiglieri per la fiducia accordatagli e chiedendo loro di impegnarsi a diventare una vera e coesa squadra, ha precisato di voler essere il Presidente di tutti ed ha posto l’accento sul fatto che i circa 1800 soci iscritti devono essere una risorsa per l’intera associazione. E’ doveroso precisare, ha aggiunto il neo presidente, che i 560 votanti all’assemblea del 18 aprile, costituiscono un numero importante di persone che vogliono essere coinvolte nella vita associativa e il consiglio ha il dovere di intercettare i loro bisogni. I consiglieri tutti hanno apprezzato l’intervento e nel congratularsi con il nuovo ufficio di Presidenza, ha auspicato che nei prossimi anni possano essere perseguiti gli obbiettivi sintetizzati nei programmi elettorali proposti dalle 2 liste. Negli interventi del Presidente e dei consiglieri sono stati unanimi i ringraziamenti e gli attestati di stima al Presidente Uscente Cav. Giovanni D’Alessandro, il quale con la sua quarantennale opera ha dato lustro all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti perseguendo esclusivamente l’obiettivo della piena inclusione dei disabili visivi.

Di seguito i componenti il consiglio sezionale:
Mario Mirabile (Presidente), Enrico Mosca (vice presidente), Ciro Taranto (consigliere delegato), Giuseppe Ambrosino, Matteo Cefariello, Giovanni Credentino, Gianluca Fava, Giuseppe Fornaro, Silvana Piscopo e Nicola Toscano.

Delegati al Congresso Nazionale: Gaetano Cimmino, Giuseppe Fornaro, Enrico Mosca e Gennaro Vilardi.

Postepay di Poste italiane e riconoscimento a tre fattori, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Con i siti di e-commerce che nascono come funghi, anche gli italiani stanno assaporando la comodità di acquisti on-line per moltissime cose, e non solo perché possono farlo stando comodamente in poltrona a casa propria.
Per noi disabili della vista, utilizzatori di nuove tecnologie fisse e mobili, (computer desktop, notebook, smartphone, tablet e telefonini), avendo la possibilità di navigare su internet con molta facilità, fare acquisti on-line è diventata una realtà concreta che, molte volte, ci risolve problemi enormi.
Infatti, non è una questione di comodità, ma, in molti casi di disabili visivi che vivono da soli o per coppie in cui entrambi sono disabili visivi, poter fare la spesa on-line, risolve un problema di non poco conto, ed è diventata ormai una necessità.
Avere la possibilità di fare la spesa, piuttosto che caricare il cellulare da soli, comprare altre cose on-line, ci consente di evitare di pagare una persona che ci accompagni per poter uscire e fare questi acquisti.
Detto così, sembra tutto rose e fiori, ma in pratica non è semplice come potrebbe sembrare. Le ragioni sono molteplici: inaccessibilità dei siti, inadeguatezza degli strumenti assistivi non sempre adeguati o non aggiornati, ma soprattutto la preoccupazione per i pagamenti on-line che non sempre danno una sicurezza totale.
Negli ultimi anni, però, tutti gli istituti di credito si sono dotati di strumenti che consentono di stare relativamente tranquilli in tutte le transazioni che si effettuano tramite Internet, quindi, anche per gli acquisti.
In particolare, quasi tutte le banche hanno dotato i loro correntisti di un token, generatore di codici automatico, che genera dei codici casuali e particolari che hanno una durata di una manciata di secondi, legati ai dati personali del correntista, in modo da effettuare un controllo a tre fattori, nome utente, password e codice dispositivo, che eleva moltissimo il grado di sicurezza, tanto da rendere quasi totalmente sicure tutte le transazioni finanziarie. Questi dispositivi, tra l’altro, alcune banche li forniscono parlanti, proprio per noi disabili visivi.
Ho usato l’avverbio “quasi” solo perché anche se si dovessero appropriare di nome utente e password, se il token non è a disposizione dei malfattori che si sono appropriati dei dati personali, non è possibile fare delle operazioni dispositive sul conto corrente.
Fino a qualche settimana fa, gli utilizzatori di Postepay, carta prepagata di Poste Italiane, potevano usufruire del riconoscimento a tre fattori, solo eseguendo le operazioni dispositive all’interno del sito privato “My Poste”. A tale spazio privato, per chi non lo sapesse, si accede con il solito nome utente e la password, ovviamente dopo essersi registrati al sito.
All’interno di questo spazio privato, si possono eseguire tantissime operazioni, tra cui: controllare i propri dispositivi finanziari, Bancoposta e Postepay, ricaricare un cellulare, inviare un telegramma, controllare la posta certificata, eccetera.
Chi già utilizza questo spazio e la carta di credito prepagata Postepay, sa già che per tutte le operazioni dispositive che si eseguono con Postepay all’interno di questo spazio protetto, per confermare l’operazione dispositiva che si sta eseguendo, si riceve sul cellulare registrato al servizio un SMS con un numero di otto cifre che si inserisce in uno spazio apposito, questo, per confermare che siamo proprio noi ad eseguire quella operazione dispositiva.
E’ ovvio che, se non si ha la linea telefonica attiva sul cellulare, non è possibile eseguire operazioni dispositive di nessun genere.
Una volta ricevuto il messaggio SMS sul cellulare, abbiamo 90 secondi per leggere il codice dall’SMS, inserirlo nel campo editazione apposito sulla pagina internet e confermare l’operazione.
Il tempo previsto per queste operazioni, anche se lo abbiamo richiesto, non è possibile aumentarlo per motivi di pura e semplice sicurezza. Come vado dicendo e scrivendo da tempo, bisogna avere la dimestichezza di leggere velocemente i messaggi sul cellulare e predisporre la tastiera del computer con i numeri inseriti, per poter digitare nel tempo dovuto il codice dispositivo nella pagina che si sta usando sul sito.
Il codice che si riceve, da alcuni mesi, è stato inserito a fine messaggio, in modo da poterlo leggere più facilmente e confermo che, in pratica, da quando hanno apportato tale modifica, è molto più facile leggere il codice e non è difficile inserirlo in tempo utile. Se si usa un iPhone e si imposta la lettura dei messaggi in automatico all’arrivo, se si rallenta leggermente la velocità della sintesi di Voiceover, non avendo nessun bisogno di aprire il messaggio, il tempo diventa congruo per una operazione fatta con calma e senza problemi.
Da pochi giorni, Poste Italiane ci ha informati ufficialmente che hanno esteso la protezione a tre fattori su qualsiasi sito che consente di eseguire una operazione dispositiva per effettuare un pagamento on-line con Postepay.
In pratica, mentre prima si poteva pagare con Postepay fornendo solo le credenziali solite, (numero carta, data scadenza e password), dati che, in alcune condizioni particolari di infezioni da virus, sono intercettabili, ora si deve fornire anche questo codice che arriva sul dispositivo mobile collegato alla carta.
E’ chiaro che è stato elevato moltissimo il grado di sicurezza di un pagamento su un sito fuori da quello di Poste Italiane, anche se abbiamo da eseguire una operazione in più. Sicuramente qualcuno si lamenterà di non poter eseguire una operazione di pagamento quando non ha linea sul proprio dispositivo mobile, ma invito a riflettere che per la propria sicurezza, ci si può anche accontentare ed accettare qualche sacrificio.
Personalmente, utilizzando spesso Postepay, non ho nessuna difficoltà a dichiarare che prima d’ora non ho mai eseguito una operazione dispositiva su un sito diverso da “My Poste”, proprio per la preoccupazione che qualcuno potesse intercettare i dati della carta di credito e poterla usare al posto mio, prosciugando il credito disponibile.
Qualcuno può anche obiettare che si usano questi tipi di strumenti finanziari proprio perché su di essi, generalmente, non si hanno disponibili cifre eccessive. Però, non credo che faccia piacere a qualcuno perdere anche qualche decina di Euro, quindi, benvenuto questo aumento di sicurezza.
Sicuramente tutti i possessori di Postepay accoglieranno questa modifica con piacere, così come l’ho accolta io, perché, oltre ad avere un po’ di tranquillità in più e una sicurezza pressoché totale, si apre per il futuro una possibilità in più per affrontare le difficoltà che lo shopping on-line comporta per un disabile visivo, risolvendo in parte uno dei problemi più importanti: la sicurezza delle transazioni.

Nunziante Esposito

Palermo, Scompare il prof. Giuseppe Buttitta. Due parole quasi in silenzio

Autore: Franca Maria Secci e Peppino Re

Lunedì 30 marzo, nella sua casa di Bagheria, si è spento il prof. Pino Buttitta, all’età di 88 anni. un insegnante di rilievo della scuola speciale elementare annessa all’Ist. per Ciechi Florio e Salamone fra gli anni cinquanta e gli ottanta, dirigente provinciale dell’unione di Palermo fino a qualche anno fa, ed esponente di primo piano nel campo dell’Istruzione … Un dirigente, un esperto, forse dimenticato troppo velocemente.
Quando pensiamo a lui, tutti ricordiamo il suo carattere bonario, la sua disponibilità, i suoi modi gentili e l’accoglienza con cui ti ascoltava e interloquiva. Ma noi che lo conoscevamo più profondamente, sapevamo leggere nei suoi modi e nei suoi discorsi, assai spesso nei suoi silenzi, tutta la problematicità di un uomo sensibile che dà molto agli altri e si aspetta maggiore attenzione, comprensione e amicizia.
Ha frequentato la scuola elementare presso l’Istituto per ciechi di Palermo dal 36 per poi proseguire gli studi nella media inferiore e nel liceo classico di Bagheria. Laureato in filosofia presso l’Università degli studi di Palermo, ha poi conseguito l’abilitazione magistrale e la specializzazione presso l’istituto romagnoli, e ha insegnato ininterrottamente fino al 1985 presso la scuola elementare speciale dell’istituto di Palermo.
Sentiva fortemente l’insegnamento come missione e si è impegnato in questo campo, sperimentando le tecniche e i sistemi che potessero favorire la esplorazione tattile e la manualità, consapevole che i ragazzi non vedenti puntano assai spesso sul verbalismo. Per lui il punto centrale era e restava il Braille, come sistema di scrittura e lettura da possedere autonomamente, e come input per l’utilizzo pieno del tatto. Sia a scuola che all’Unione curò con cura le biblioteche di testi in Braille; oggi diremmo vanamente visto come sono ridotte.
Ma, con gli amici amava proprio divertirsi, giocando a scopone interminabili partite con un agonismo sorprendente. Dilettava la compagnia suonando il pianoforte o la fisarmonica per animare gruppi di ballo tradizionali. Aveva il gusto di scoprire nei viaggi il fascino del confronto e delle novità per conoscere di tutto.
era molto legato alla sua famiglia, alla moglie Carmela, e alla figlia Francesca che ha seguito con affetto nel suo processo educativo, guidandola anche nell’affrontare i problemi della minorazione visiva. dal confronto con la figlia ha finito col rendersi conto della grande importanza dell’informatica per ampliare le proprie letture, e ha colto in pieno la funzione socializzatrice che può avere lo sport come attività quotidiana per la emancipazione dei non vedenti.
Per me, Peppino, era un insegnante integerrimo da bambino, e un amico tollerante che operava all’interno della dirigenza associativa. Era il volto di chi opera attivamente senza cercare compensi o cariche; era lo specchio di una onlus reale.
Per me, Franca, è stato un amabile collega, quando da giovane, mi sono trasferita a Palermo dalla Sardegna e ho cominciato ad insegnare nella sua stessa scuola, e un valido punto di riferimento nel lavoro e nella vita.
Tutti gli amici che lo hanno conosciuto non possono che ricordarlo come una persona cara e riservata, con le parole più semplici che egli preferiva e, nel momento della sua scomparsa indirizzargli un saluto quasi in silenzio.

Franca Maria Secci
Peppino Re

Sport, Week-end di Nordic Walking a Predazzo dal 3 al 7 luglio 2015

Autore: Redazionale

Anche quest’anno, tutti pronti, il G.S.D. parte per il corso di nordic walking!
Per chi si sente stambecco, per chi si sente camoscio, bè, anche per chi si sente marmotta… dopotutto in montagna c’è posto per tutti!
Ci aspettano i prati, gli alberi, le cascatelle da torrenti argentini, le salite…. tante tante salite… ma, con alla fine, sempre un confortante tavolone intorno al quale sedere con i nostri amici e dal quale attingere leccornie e nuove energie, per la prossima salita!
I nostri superpoliziotti di Moena, come ogni anno, sono già pronti a testare la nostra condizione atletica, mica vorrete che l’estate ci rammollisca, il socio del GSD è prestante e scattante, soprattutto se c’è da raggiungere un tavolo con capriolo e polenta. e un boccale di birra… ehm.
Si partirà venerdì 3 luglio, in tardo pomeriggio, per tornare martedì 7 luglio in serata, con le gambe stanche ma il cuore felice, statene certi!
Allora, avete preparato lo zaino?

La quota di partecipazione sarà anche quest’anno, per tutti i nostri soci, di circa 250 euro, escluso il costo dei pranzi di ciascuno e di quello delle nostre mitiche guide.

segnalatevi a Giovanna Gossi (3474415107 – giovanna.gossi@alice.it) entro venerdì 15 maggio p.v..

Non aspettate mica che vi arrivi una cartolina dei vostri amici dai monti, mentre ve ne restate in città!

Sport, I risultati del week-end

Autore: Redazionale

Sabato 25 aprile si è svolto a Massarosa (LU) il Campionato Italiano Promozionale Giovanile di nuoto paralimpico che ha visto Martina Rabbolini conquistare ottimi risultati e riscontri cronometrici.
Martina ha vinto 2 ori stabilendo anche i nuovi primati italiani assoluti in vasca corta (25 metri) per cat. S11 (non vedenti)
Nei 100 delfino ha fatto segnare il tempo di 1.39,60 e nei 100 rana il cronometro si è fermato a 1.36,35.
Questa mattina, presso il diamante di Brescia, i Thunder’s Five Milano hanno vinto il primo incontro (15 a 9) contro i Bluefire CUS Brescia. Mentre nel secondo match la squadra bresciana si è imposta 14 a 12.
Da segnalare i 9 fuorni campo ((4 nel primo incontro e 5 nel secondo) di Sarwar Ghulam dei Bluefire CUS Brescia.

Domenica 3 maggio si chiuderà la prima parte del Girone Ovest con i recupero tra Patrini Malnate e Thunder’s Five Milano previsto alle 16:00 presso il campo Kennedy di via Olivieri 15 a Milano.

Risultati e classifiche

Girone Ovest

1. Lampi Milano punti 9 (4-1-1) – media 750
2. Thunder’s Five Milano 4 (2-0-2) – 500
3. Blue Fire Cus Brescia 5 (2-1-3) – 417
4. Patrini Malnate 2 (0-2-2) – 250
Risultati
15 marzo, Patrini Malnate – Lampi Milano (3 a 11 e 1 a 1);
22 marzo, i Patrini Malnate – Thunder’s Five Milano (non disputata causa maltempo)
28 marzo, Thunder’s Five Milano – Lampi Milano (4 a 7 e 3 a 2)
12 aprile, BlueFire Brescia – I Patrini Malnate (7 a 7 e 7 a 5)
19 aprile, Lampi Milano- BlueFire Cus Brescia (16 a 3 e 7 a 4)
26 aprile, Thunder’s Five Milano -BlueFire Cus Brescia (15 a 9 e 12 a 14)

prossimi turni
3 maggio a Milano (ore 16:00 campo Kennedy): I Patrini Malnate- Thunder’s Five Milano