La profonda crisi, morale, sociale, politica ed economica avvertita particolarmente negli ultimi anni ha travolto la nostra società nei valori, nei rapporti, negli ideali determinando grandi rivolgimenti o meglio stravolgimenti.
Appare oltremodo ripetitivo, assillante e superfluo, soffermarsi e disquisire sui processi politici ed economici attualmente in atto nel nostro Paese, ma siamo consapevoli però che la congiuntura negativa, iniziata già da diversi anni, ha avuto nel corso dell'anno 2011 e 2012 una fortissima accelerazione e non ha risparmiato e ne sta risparmiando nessuna categoria sociale compresa l'Unione Italiana Ciechi.
Ma nonostante, il pesante e drammatico quadro politico-economico che grava su tutti noi ed, in particolar modo su tutto il terzo settore, il Consiglio regionale Siciliano si è impegnato e prodigato moltissimo per continuare a garantire, con enormi sacrifici, tutti quei servizi ed adempimenti connessi alla sua attività istituzionale che si sono sostanziati nel coordinamento politico, amministrativo e contabile delle nove Sezioni provinciali, determinando l'indirizzo dell'attività associativa in campo regionale in sinergia con gli indirizzi ed orientamenti dettati dalla Presidenza Nazionale.
Purtroppo però, a volte le logiche che ispirano da un lato la nostra Unione e le nostre istituzioni e dall'altro quelle della politica, seguono percorsi assai strani, con logiche diverse, che sono assai spesso lontane dal principio di complementarità e per attuare i nostri percorsi e portarli a compimento si richiede spesso pazienza e capacità di mediazione, che diventano requisiti fondamentali per ciascun soggetto sociale specie quando è portatore di interessi morali e materiali come nel nostro caso.
In quest'ottica, caratterizzata da una strategia di relazioni pubbliche – politiche, che ha fatto dell'Unione un'associazione sempre più interventista, nel senso che è maturato nella dirigenza il convincimento di avere la legittimazione a porsi come interlocutore nei confronti dei soggetti pubblici, il Consiglio Regionale Siciliano consapevole dell'importante ruolo dell' Unione Italiana Ciechi ha continuato la sua azione di pressione e rivendicazione, nei confronti delle istituzioni pubbliche ed in particolare verso la Regione Siciliana, per ribadire e confermare il nostro diritto al sostegno dell'Unione Italiana Ciechi Siciliana, della Stamperia Regionale Braille e del Centro Helen Keller, con la conferma sia per l'anno 2011 che 2012 di importanti ed indispensabili contributi di funzionamento che hanno consentito il prosieguo e anche il miglioramento di tutte le svariate attività e servizi che l'Unione Italiana Ciechi svolge ed offre con orgoglio e dignità a tutti i non vedenti ed ipovedenti, facendo della Sicilia un grande esempio di promozione sociale nell'ambito del mondo associativo del terzo settore.
In sintesi si elencano, i momenti associativi più significativi che hanno caratterizzato l'attività svolta nel 2011 e quella finora svolta nel 2012 :
In data 21/02/2011 in collaborazione con la Stamperia Regionale Braille di Catania , il Centro Regionale per l'autonomia del non vedente " Helen keller" di messina e il supporto della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania, è stata organizzata la IV Giornata Nazionale del Braille, dal Titolo " Il Braille luce culturale e sociale per i non vedenti nel mondo", nel corso del Convegno, che ha visto presenti oltre 500 partecipanti, compresi studenti ed insegnanti, si sono succeduti numerosi relatori nazionali ed internazionali che hanno evidenziato il valore insostituibile del braille quale pratica quotidiana per l'emancipazione culturale ed umana del non vedente e come perla per il riscatto e l'integrazione sociale, la stessa manifestazione si è ripetuta nel 2012 presso l'aula Magna del Liceo pedagogico lombardo radice di Catania, dove numerosi studenti ed insegnati hanno usufruito anche di visite oculistiche gratuite presso l'unità mobile oftalmica ed ammirato il Polo Tattile Itinerante, un autobus che ospita al suo interno un museo tattile con numerosi importanti beni culturali della Sicilia, sussidi tiflodidattici per lo studio, il gioco, il lavoro e la vita quotidiana e il Bar al buio.
Nell'ambito delle attività di promozione sociale aventi carattere regionale e rivolte ai giovani non vedenti il Consiglio Regionale dell' Unione Italiana dei Ciechi degli Ipovedenti in data 28/05/2011 ha organizzato, la IX° edizione della "Festa di Primavera" che si è svolta, presso il Parco acquatico " Euro park" di Roccella in provincia di Caltanissetta, dove in una struttura dotata di ampi spazi, acquascivoli, piscine, mini club ecc, contornati da un' atmosfera frizzante e carica di allegria, assistiti da un personale altamente specializzato (hanno partecipato circa 400 persone tra ragazzi non vedenti, ipovedenti, rispettivi genitori e operatori), sono state organizzate diverse attività ludico ricreative e riabilitative che hanno esaltato le abilità di gioco e di integrazione dei ragazzi non vedenti, l'espressione di sé, l'apertura e scioltezza nei rapporti interpersonali, il superamento di alcune paure, lo sviluppo del pensiero creativo e della fantasia, assumendo a questo riguardo particolare importanza la multisensorialità.
Appare opportuno precisare che in considerazione del successo ottenuto, anche nel 2012 e precisamente il 2 giugno è stata riorganizzata nella stessa location la X° edizione della Festa di Primavera che quest'anno ha visto anche la partecipazione di ragazzi ciechi pluriminorati, che adeguatamente assistiti da personale altamente specializzato hanno svolto attività di acquaticità e rilassamento in una piscina appositamente riscaldata. Per la realizzazione di queste belle iniziative si è particolarmente dedicato il consigliere delegato regionale Enzo Rizzo.
Nell'ambito delle attività formative rivolte a giovani non vedenti si evidenzia anche la collaborazione e partecipazione del Consiglio Regionale dell' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ai progetti realizzati dall'I.Ri.Fo.R. Sicilia ONLUS, guidati dal Vice Presidente regionale Renzo Minincleri, quali : "Momenti di Luce 2", progetto rivolto principalmente ad utenti non vedenti ed ipovedenti con disabilità aggiuntive, di età compresa tra i 6 e i 20 anni, provenienti da tutta la Sicilia accompagnati dai genitori, con l'obiettivo principale di migliorare la qualità della vita dei pluriminorati e delle loro famiglie attraverso processi di conoscenza e di condivisione per il raggiungimento anche minimo di autonomia personale e di integrazione sociale. Ed ancora il progetto "Imparo giocando ",rivolto ad utenti non vedenti di età compresa tra i 5 e i 13 anni, impegnati a svolgere attività di nuoto, psicomotricità, corsi di orientamento e mobilità, nonché lavori di manipolazione.
Considerato l'enorme successo, la stessa esperienza si è ripetuta anche nel 2012 e particolarmente importante e rilevante è stato il campo estivo rivolto a venti soggetti pluriminorati con i loro genitori svoltosi nel bel villaggio turistico " Altalia" di Brancaleone ( RC) dove i ragazzi pluriminorati hanno ricevuto corsi di riabilitazione motoria in acqua, musicoterapia, laboratori di manualità, assistenza psicologica anche per i loro bravissimi genitori con risultato eccezionale di palese godimento che ha dimostrato l'importanza e la validità sempre maggiore di questi soggiorni riabilitativi per i pluriminorati che soddisfano ed incoraggiano le famiglie degli stessi, iniziative queste che dovrebbero essere promosse da tutta l'Unione Italiana Ciechi per dimostrare come si debba passare dalle parole ai fatti quando si parla di ciechi pluriminorati.
Nell'ambito dell'ormai consolidata attività istituzionale dedicata alla prevenzione delle patologie oculari, appare opportuno evidenziare anzitutto che tutte le Sezioni UICI siciliane praticano la prevenzione della cecità, ciascuna Sezione è dotata di un ambulatorio oculistico, alcune di esse svolgono altresì l'attività di riabilitazione visiva con personale qualificato come Catania, Enna, Agrigento e Messina, l'attività di prevenzione è rivolta a tutta la popolazione.
Sempre nel 2011 il Consiglio Regionale ha rinnovato con L'Assessorato Regionale alla Salute , l' importantissima convezione ex L 284/97( triennio 2011/ 2013 ) , per continuare l'attività di prevenzione della cecità anche con l'utilizzo delle due Unità Mobili Oftalmiche del Consiglio Regionale sull'intero territorio regionale comprensivo delle isole minori.
Nel corso del 2011 le due U.M.O. hanno effettuato, anche con la collaborazione delle nove Sezioni Provinciali, n°. 9395 visite oculistiche, sull'intero territorio regionale comprensivo delle Isole minori.
Sempre nel corso del 2011 e 2012 , il Consiglio Regionale Siciliano è stato partner del progetto " Crescere Educando" relativo all'APQ " Giovani Protagonisti Di Se E Del Territorio" finanziato dall'Assessorato Regionale Siciliano alla famiglia e alla Politiche sociali, con il partenariato istituzionale del Ministero della Giustizia- dipartimento giustizia minorile, Centro Giustizia minorile di Palermo, Centri di prima accoglienza di Palermo, Messina e Caltanissetta,Comunità per i minori di Caltanissetta.
Il progetto in questione ha coinvolto circa 300 giovani dai 14 a 21 anni appartenenti al circuito penale minorile di Palermo, Messina e Caltanissetta e si è concentrato su quattro direttrici sociali: educazione alla legalità, alla salute,alla multiculturalità; l'area progettuale che ha impegnato il Consiglio Regionale rientra nell'educazione alla salute, sia attraverso la sensibilizzazione e l'educazione alla cultura della prevenzione sia attuando una vera e propria prevenzione delle patologie oculari con visite oculistiche gratuite condotte con le due Unità Mobili oftalmiche all'interno degli istituti penitenziari, non solo, ma per dare un respiro più ampio al progetto il Consiglio Regionale Siciliano con la collaborazione dei Segretariati sociali delle Sezioni provinciali di Palermo, Messina e Caltanissetta( coinvolti nel progetto in questione) , ha ulteriormente implementato le attività che sono state rivolte a tutti i minori delle aree a rischio del territorio circostante, presso,parrocchie, quartieri a rischio di emarginazione e centri sociali.
Complessivamente sono stati visitati 693 minori e tutti hanno ricevuto informazioni utili alla prevenzione della cecità ed opuscoli informativi.
Questa iniziativa di alto valore sociale ha riscosso numerosissimi consensi istituzionali compresi quelli della Regione nonchè apprezzamenti per il risultati raggiunti .
Nel mese di Dicembre 2011 e precisamente giorno 10, si è svolta a Catania presso il Salone delle conferenze della Regione Siciliana, l'Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti.
All' Assemblea hanno presenziato e si sono succeduti numerosi alti rappresentanti delle Istituzioni pubbliche, quali il Sindaco di Catania Avv. Raffaele Stancanelli, il Presidente della Provincia Regionale e dell'U.P.I. On. Giuseppe Castiglione e deputati Nazionali e Regionali in particolare ha presenziato per l'intera assemblea il Presidente della II° Commissione " Bilancio a Finanza dell'ARS" On.le Riccardo Savona, al quale nell'ambito di una piccola cerimonia è stata conferita la tessera di socio onorario.
Tutte le autorità hanno manifestato ampi riconoscimenti ed apprezzamenti per la civile azione che l'Unione Italiana Ciechi svolge quotidianamente ed in forma esemplare per tutti i non vedenti ed ipovedenti anche come esempio per altre organizzazioni.
Infine nell'ambito delle realizzazioni da recente il Comune di Catania ha intitolato a Luois Braille la via dove risiede la Sezione provinciale di catania che viene ad aggiungersi ad altre due vie intitolate ad A. Nicolodi e P. Bentivoglio.
Da questa sobria sintesi dell'attività dell'Unione italiana Ciechi in Sicilia va sempre sottolineato l'impegno, la passione e la dedizione che tutti i Dirigenti dedicano all'UICI, anche con altre numerose ed importanti attività che tutte le sezioni provinciali promuovono indistintamente verso tutti i non vedenti ed ipovedenti.
Se la Regione Siciliana sostiene l'attività di tutta l'Unione Italiana Ciechi, della Stamperia Braille e del Centro Helen Keller che svolgono un'azione capillare in ogni comune e scuola, è dovuto al riconoscimento anche di tutta l'opinione pubblica, dei mass media e degli enti locali che apprezzano l'opera e il ruolo che L'UICI e gli enti assimilati svolgono con amore, impegno e professionalità dentro il bacino di un assoluta correttezza e moralità.
Così operando l'Unione Italiana Ciechi può proseguire il suo civile e storico cammino sociale per continuare a dare a tutti i non vedenti ed ipovedenti speranza,coraggio e qualità della vita per il raggiungimento di quella piena integrazione sociale ancora sognata.
Giorgio Silvestro