Attenzione alla truffa: su Internet è sempre in agguato!, di Nunziante Esposito

Attenzione! E per queste cose, lo dovete essere più del solito, mi raccomando!
E’ vero che la rete è pericolosa per tutti, ma per noi disabili della vista, lo è ancora di più. I motivi sono tanti, ma quello principale è legato tante volte anche alla inaccessibilità del web.
Fino a ieri, pensavo fosse solo questo il motivo per il quale bisognava essere attenti. Mai avrei pensato che da un disabile della vista o, meglio dire, da uno che si spaccia per tale, si potesse essere truffati.
Ecco perché dobbiamo fare attenzione!
Come è mia abitudine,  non lo dico per indurre ad aver paura, ma solo per cercare di non farvi avere un regalo come quello che hanno fatto all’amica che mi ha recapitato questo scritto che segue e che è molto eloquente.
Ecco la lettera che mi ha inviato Maria:

Cari amici.
Vi chiedo un attimo di attenzione, in quanto è necessario mettervi al corrente di una mia spiacevole esperienza, affinché non accada anche a voi.
Mi chiamo Maria, sono non vedente, e lavoro come centralinista.
Ero interessata all’acquisto di un i-phone anche vecchio modello, poiché incerta sulla mia dimestichezza col touch.
Ebbene, tramite la fonomatica dell’Associazione Disabili visivi, un amico venne a conoscenza di un tale, a nome Paolo Masi, che vendeva un i-phone 5S al costo di 160 Euro.
Messami al corrente di questa faccenda, ho contattato il venditore: una persona molto garbata, anche dotata di una certa sensibilità, o almeno, questa fu la mia errata impressione.
Pare che questo signore, ripeto il nome, Paolo Masi, sia di Pisa o Firenze, o forse Prato: di certo, aveva uno spiccato accento toscano, molto simpatico per altro. Tra un discorso e l’altro però, mi fece capire che non si trovava più in Toscana per vari motivi, ma comunque, per farla breve, ci siamo accordati.
Io gli avrei versato un bonifico bancario, e lui, mi avrebbe immediatamente spedito l’i-phone, garantendo fornirmi anche il numero di tracciabilità del pacco.
Effettuato il pagamento però, il signor Masi si è dileguato nel nulla: cellulare sempre spento, e nessuna risposta alle mie mail.
Così, ho cominciato a sospettare qualcosa di poco chiaro, ma ancora speravo ricevere quanto richiesto: abile era stato quel tipo: mi aveva detto, tra le altre cose, aver problemi di salute, e quindi, far la spola tra casa e ospedale.
Pensando che stesse poco bene, ho atteso, ma nel frattempo, ho provato a cercare tramite google, un suo eventuale profilo Facebook.
Quale non è stata la mia sorpresa, quando, invece che il profilo, come primo risultato ho trovato: “Non inviate soldi a Paolo Masi, truffatore.”.
Incollo di seguito gli indirizzi di due siti, dove potrete personalmente leggere il curriculum di questa degna persona.
http://www.chi-chiama.it/elenco-telefonico/38/992/492/08/
http://denunceinrete.blogspot.it/2012/03/siti-truffa.html
Ha postato annunci su ebay, su subito.it, tutti con la stessa tattica: vendita di cellulari o varia oggettistica, a costi contenuti e quasi nuovi con garanzia inclusa.
Solo allora ho capito di essere stata truffata, e, la prima cosa che ho fatto, è stata avvisare la segreteria della fonomatica, affinché estromettessero questa persona.
Mi è stato risposto che avrebbero potuto intraprendere tale azione solo di fronte ad una concreta documentazione.
Ed è per questo che ho sporto denuncia al comando Carabinieri: so che non riavrò indietro quanto versato, né il prodotto concordato, ma l’ho fatto perché almeno, non toccasse ad altri la mia stessa sorte.
Questo scritto, non viene da un desiderio di vendetta, bensì di giustizia e senso del dovere: tacendo, darei a questa persona la possibilità di agire ancora indisturbata, e di continuare con i suoi poco onesti affari.
Grazie per l’attenzione, e occhio amici: non siate eccessivamente fiduciosi come me, anche perché, a prescindere dal danno economico al quale, in fin dei conti, c’è rimedio, vi è quello interiore che è ben peggiore: perdere fiducia nel prossimo, sentirsi avviliti e ingannati, non fa bene alla salute.
Un caro saluto,
Maria

Al di là che ho omesso di indicare il cognome di Maria per ovvi motivi, vi esorto ad acquistare on-line solo da siti sicuri e di comprovata fiducia.
Prima di inviare soldi a sconosciuti, fate la ricerca in rete prima di acquistare e non la fate dopo, quando è troppo tardi, perché il Paolo Masi di turno non manca mai!
Altro suggerimento, non vi fidate mai di telefonini e pretendete un numero di rete fissa, soprattutto quando si acquista da privati e non da negozi. Non è che si sia preservati da truffe, ma è già più difficile.
Altro consiglio che mi sento di dare: sono tanti i dispositivi usati che si vendono che è molto facile trovarne nella zona dove vivete. Questo vi consente di incontrare il venditore, verificare la merce e, se è il caso, acquistare.
Se acquistate da una ditta o negozio che sia, prima di inviare soldi, assicuratevi che ci sia l’iscrizione alla Camera di Commercio.
Se questi controlli non sapete come farli, fatevi aiutare da qualche amico più esperto.
Occhio gente, occhio! Fatevi furbi e cercate prima e non dopo.
Auguro a tutti di non dover vivere la disavventura di Maria.
Nunziante Esposito